10 MILIARDI DALLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL SOSTEGNO AGLI INNOVATORI

2025 PROPOSTE DI PROGETTI INNOVATIVI

Dal 6 giugno 2019 lo Strumento PMI, programma dell’UE, concepito per offrire un accesso semplificato al finanziamento per le PMI, si è trasformato in un nuovo e più ampio strumento dell’UE, l’EIC Accelerator (European Innovation Council), nel quadro di una serie di modifiche degli strumenti esistenti per riuscire a coprire l’intera catena dell’innovazione.

Tra le novità dell’EIC Accelerator, la possibilità di offrire ai progetti innovativi selezionati investimenti azionari in aggiunta alle sovvenzioni, al fine di favorirne la riuscita. Le sovvenzioni saranno comprese tra 0,5 e 2,5 milioni di euro, mentre gli investimenti azionari potranno ammontare fino a 15 milioni di euro. L’obiettivo è quello di dare un forte supporto a progetti innovativi che potrebbero plasmare nuovi mercati in Europa e nel mondo.

L’ EIC Accelerator è parte del progetto pilota del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) e sosterrà le imprese ad alto potenziale (principalmente PMI di piccole e medie dimensioni), anche tramite attività di coaching e mentoring, per sviluppare e portare sul mercato nuovi prodotti, servizi e modelli di business che potrebbero guidare la crescita economica, colmando il gap del mercato rispetto al sostegno all’innovazione considerata ad alto rischio per gli investitori privati.

L’EIC Accelerator sarà completato dal pilota EIC Pathfinder, che supporterà tecnologie avanzate oppure innovazioni nella loro fase iniziale. L’EIC Fast Track to Innovation continuerà invece a svolgere il suo ruolo di supporto a consorzi di PMI e attori industriali.

L’ EIC Accelerator è progettato per le piccole e medie imprese (PMI) con idee radicalmente nuove, sostenute da un piano aziendale per la realizzazione di soluzioni innovative in grado di accedere ai mercati e con l’ambizione di crescita. Possono candidarsi solo singole imprese, comprese nuove imprese e start-up, attive in tutti i settori.

Le sovvenzioni finanzieranno le attività comprese in un TRL (Technology Readiness Level, Livello di maturità tecnologica, come definito da Horizon 2020) tra il 6 e l’8, mentre le attività sopra il TRL 8 saranno finanziate solo tramite finanziamenti combinati (sovvenzioni e investimenti azionari).

Ai candidati verrà quindi chiesto di indicare se intendono avvalersi dei finanziamenti misti e l’importo richiesto in strumenti di equity.

I servizi di accelerazione aziendale e di coaching saranno disponibili per tutte le PMI che partecipano ai programmi pilota EIC (Accelerator, Pathfinder, Fast-Track to Innovation) e a partire dall’autunno 2019 sarà lanciata una nuova serie di eventi per l’accelerazione del business per le imprese beneficiarie dei finanziamenti nel quadro di tali strumenti

Attualmente nella sua fase pilota, l’EIC andrà a regime dal 2021, nell’ambito del prossimo programma di ricerca e innovazione dell’UE, Horizon Europe (2021-2027).

La Commissione europea, seppure nell’ambito di un bilancio ancora in negoziazione, ha proposto di destinare 10 miliardi di euro all’EIC all’interno di Horizon Europe per il sostegno agli innovatori.

Lo scorso 13 giugno 2019 la Commissione europea ha reso noto di aver ricevuto 2025 proposte in risposta all’ultima call dello Strumento PMI Fase 2, presentate da PMI provenienti da 40 Paesi.

Le aziende che hanno superato la fase di selezione iniziale sono state invitate a Bruxelles, a presentare la proposta progettuale a una giuria di investitori e esperti durante la settimana compresa l’8-12 luglio 2019.

Il maggior numero di proposte progettuali è stato presentato da imprese spagnole (267), seguite da imprese italiane (215) ed israeliane (174). La maggior parte delle organizzazioni candidate sono attive nel campo della salute, dell’ICT, dell’ingegneria e della tecnologia.