50 MILIONI PER LE PICCOLE IMPRESE
DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI GARANZIE PER IMPRESE
Lo scorso 12 febbraio 2019 , è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto-legge 14 dicembre 2018, n.135 coordinato con la legge di conversione 11 febbraio 2019, n.12, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione (cd. Decreto Semplificazioni).
In particolare l’art. 1 è destinato al sostegno alle piccole e medie imprese creditrici delle pubbliche amministrazioni.
Questo articolo prevede la istituzione, nell’ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, di una sezione speciale dedicata a interventi di garanzia in favore delle piccole e medie imprese (PMI) che, a causa di ritardi nel pagamento dei crediti da esse vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni, abbiano incontrato difficoltà nella restituzione di finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari.
La dotazione finanziaria iniziale viene fissata in 50 milioni di euro.
La garanzia della sezione speciale copre, nella misura indicata dal decreto di cui al comma 7, comunque non superiore all’80 per cento e fino a un importo massimo garantito di euro 2.500.000.
La garanzia è subordinata alla sottoscrizione tra la banca o l’intermediario finanziario e la PMI beneficiaria di un piano, di durata massima non superiore a 20 anni, per il rientro del finanziamento oggetto di garanzia.
Ricordiamo che il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con l’articolo 2, comma 100, lett. a), della Legge n. 662 del 22 dicembre 1996, recante “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica” ed è operativo dal 2000.
La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese.
Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro.
Altre norme riguardano misure riguardanti le semplificazioni in materia:
- di imprese e di lavoro
- di riduzione dei tempi per il deposito degli atti costitutivi delle Spa
- di Start-up e PMI innovative. Si modifica la disciplina delle Start-up e delle PMI innovative, allo scopo di semplificare gli obblighi informativi a carico di tali categorie di imprese e snellire gli adempimenti richiesti per il mantenimento delle agevolazioni ad esse concesse dalle norme vigenti.
- di etichettatura dei prodotti alimentari
- di società a responsabilità limitata semplificata (SRLS)
- di procedure del Codice degli appalti
- di enti del Terzo settore