5,52 MILIARDI DI EURO GLI INVESTIMENTI DELLA BEI NEL GREEN ITALIANO NEL 2022
IL RAPPORTO DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
Nel 2022 la Banca europea per gli investimenti (Bei) ha fatto investimenti nella sostenibilità e nel green in Europa per complessivi per 17,06 miliardi di euro di cui 6,71 miliardi destinati a interventi di efficienza energetica, 5,53 miliardi di euro per progetti per sviluppo di energie rinnovabili di cui circa 1,46 miliardi di euro nell’eolico e poco più di 2,4 miliardi di euro per il solare fotovoltaico
Tutto è descritto puntualmente nel Rapporto annuale della BEI, il report sugli investimenti 2022-2023, Resilience and Renewal in Europe.
“Per contrastare la crisi energetica in atto, nel 2022 il Gruppo Bei ha aumentato significativamente i finanziamenti a favore della transizione ecologica in Italia”, ha detto Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti.
Si tratta di investimenti che “contribuiscono a produrre energia rinnovabile, garantire la sicurezza energetica, promuovere la mobilità sostenibile, e a decarbonizzare le nostre aziende”.
In particolare per quanto riguarda l’Italia è arrivato un finanziamento da 150 milioni per migliorare le performance di 4.500 abitazioni, più un altro da 500 milioni (al Ministero dell’Economia) per sostenere la ricostruzione di edifici danneggiati o demoliti dal terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2016, “con l’obiettivo di migliorare significativamente l’efficienza energetica e la sicurezza sismica dei nuovi immobili”.
Un altro finanziamento di 500 milioni di euro (si tratta della prima tranche di un progetto complessivo dei 1,9 miliardi) per la costruzione del Tyrrhenian Link di Terna, progetto di collegamento sottomarino Sicilia-Sardegna-Italia peninsulare attraverso un doppio cavo lungo 970km e con 100MW di potenza, “contribuendo a migliorare la capacità di scambio elettrico, favorire lo sviluppo di rinnovabili e l’affidabilità della rete”.
La Bei ha inoltre fornito un prestito da 100 milioni di euro per consentire a Poste Italiane di sostituire la sua flotta tradizionale di veicoli a combustibili fossili con veicoli a zero emissioni. Si stima che si potranno avere in circolazione fino a 4.150 veicoli elettrici per la consegna della posta nelle città e nelle periferie circostanti.
“L’opportunità della transizione verde non può essere persa. L’Europa può far leva sul suo vantaggio in termini di innovazione in molte tecnologie verdi e dovrebbe sfruttare ulteriormente il potenziale del mercato unico dell’UE, riducendo gli ostacoli amministrativi agli investimenti e affrontando le lacune in termini di competenze” ha spiegato Debora Revoltella, capo economista della BEI.
In sintesi la Banca europea per gli investimenti, nel 2022 ha aumentato del 32 per cento i finanziamenti per investimenti in sostenibilità rispetto all’anno precedente. Un totale di 5,52 miliardi di euro.
Nel suo Rapporto la BEI spiega che in ogni caso L’Europa per raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero deve aumentare significativamente gli investimenti anche perché il divario con gli USA è molto pesante.