627 MILIONI DALL’EIC PER START UP E PMI INNOVATIVE

INNOVAZIONE: FINANZIATE TRE IMPRESE ITALIANE

Il Consiglio europeo per l’innovazione della Commissione europea ha annunciato lo scorso 16 dicembre la selezione di 99 start-up e PMI innovative che riceveranno 627 milioni di euro di finanziamenti per innovazioni pionieristiche, con una combinazione di sovvenzioni e investimenti azionari fino a 17,5 milioni di euro per mettere a punto e sviluppare su più ampia scala innovazioni rivoluzionarie. Tale gruppo di imprese rientra tra i primi ad essere finanziati nell’ambito dello strumento Acceleratore del Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) nella sua attuale versione. L’Acceleratore del CEI offre a start-up e PMI sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro abbinate a investimenti azionari attraverso il fondo del CEI, per importi che vanno da 0,5 a 15 milioni di euro. Oltre al sostegno finanziario, tutti i progetti potranno beneficiare di una serie di servizi di accelerazione d’impresa.

Il CEI è stato varato nel marzo 2021 a seguito della fase pilota (2018-2020). Dispone di un bilancio di oltre 10 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. La maggior parte dei fondi sono destinati a innovazioni pionieristiche in tutti i settori; 495 milioni di euro sono riservati a tecnologie strategiche in materia di sanità e digitali e alle soluzioni del Green Deal. Dal suo lancio nel marzo 2021, oltre 1.800 start-up e PMI hanno presentato proposte. Le società selezionate sono state tra le 1109 che hanno presentato la loro proposta in vista della scadenza del 6 ottobre. Le società selezionate coprono 21 diversi Paesi.

La nuova procedura di domanda adattata per le start-up consente alle imprese di presentare le loro idee in qualsiasi momento in vista di una valutazione rapida. I candidati prescelti sono invitati a preparare una domanda completa avvalendosi di un coaching aziendale gratuito. Le domande complete sono successivamente valutate a scadenze regolari di 3 mesi circa. Le imprese sono selezionate a seguito di un nuovo processo in due fasi. Le candidature sono valutate da esperti esterni e alla valutazione fa seguito un colloquio con una commissione di investitori e imprenditori.

Sono state selezionate 3 imprese italiane:

  • AGADE srl con il Progetto AGADE (Anti-Gravity Active Device for Exoskeletons);
  • GreenBone Ortho srl con il Progetto GreenBone;
  • Circular Materials srl con il Progetto STOP WASTIN’ ME.