PON INIZIATIVA PMI 2014-2020

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE INIZIATIVA PMI

Il Programma operativo nazionale Iniziativa PMI 2014-2020 FESR, è finalizzato a promuovere il consolidamento e lo sviluppo delle PMI nelle otto regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia Abruzzo, Molise e Sardegna) attraverso la concessione di nuovi finanziamenti a tasso agevolato. Obiettivo principale del Programma è il “Miglioramento delle condizioni di accesso al credito delle Pmi del Mezzogiorno”.

Il Programma mira al raggiungimento di un unico obiettivo tematico:

  • Asse I – Miglioramento delle condizioni di accesso al credito delle PMI del Mezzogiorno

Risorse finanziarie
La dotazione finanziaria è di 322,5 milioni di euro (di cui 320 mln/€ di risorse FESR e 2,5 mln/€ di cofinanziamento nazionale)

La scelta di prevedere un intervento diretto a contrastare la situazione di restrizione delle condizioni di accesso al mercato del credito è frutto della consapevolezza che, il peggioramento delle condizioni creditizie realizzatosi negli ultimi sette anni, in concomitanza con il lungo periodo di crisi, ha assunto tratti particolarmente gravi per le imprese operanti in contesti territoriali più fragili.

Il Programma operativo, istituito dall’Italia, è attuato tramite l’adesione ad uno specifico strumento finanziario gestito dal FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti) denominato “Iniziativa PMI”.

Tale strumento opera attraverso una forma di intervento mirato e basato sul ricorso ad operazioni di cartolarizzazione di portafogli di finanziamenti già concessi da soggetti bancari che, dopo aver manifestato interesse al FEI, sono valutati e selezionati per partecipare all’iniziativa.

Tramite le operazioni di cartolarizzazione, Iniziativa PMI assume una parte del rischio di credito derivante dai finanziamenti già concessi dalle banche.

Grazie alla condivisione del rischio offerta dall’intervento, le banche svincolano parte di quel capitale immobilizzato (c.d. capitale vigilato) che per legge devono tenere accantonato per far fronte ad eventuali inadempienze o insolvenze da parte dei debitori con cui sono stati contratti i finanziamenti.

I capitali svincolati dovranno essere impiegati dalle banche in nuovi finanziamenti alle imprese.

Infatti, gli intermediari finanziari partecipanti all’iniziativa si impegnano contrattualmente con il FEI ad erogare nuovi prestiti a tassi agevolati alle PMI del Mezzogiorno entro tre anni dalla data di definizione dell’operazione di cartolarizzazione.

L’utilizzo di questa tecnica finanziaria permette a Iniziativa PMI di far leva sul sistema bancario, con il vantaggio di espandere il volume di finanziamenti destinato alle PMI, creando un effetto moltiplicatore, pari almeno a 6 volte, delle risorse impegnate dal Programma. Questo vuol dire che per ogni euro di capitale svincolato in capo alla banca si ottengono almeno 6 euro di nuovo credito per le PMI del Mezzogiorno.

L’Autorità di Gestione del Programma è il Ministero dello Sviluppo Economico ed è attuato tramite l’adesione ad uno specifico strumento finanziario gestito dal FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti) denominato “Iniziativa PMI”.