15 MILIONI DI EURO PER IL BANDO “NETWORKS OF EUROPEAN CINEMAS”
PROGRAMMA EUROPA CREATIVA – MISURE PER LA CINEMATOGRAFIA
– Una rete di operatori cinematografici europei, con un’ampia copertura geografica, che proietti una quota significativa di film europei non nazionali, favorendo il ruolo delle sale cinematografiche europee nella circolazione dell’opera europea.
L’obiettivo del sostegno è creare e gestire una rete di sale cinematografiche al fine di:
– Incoraggiare gli operatori cinematografici a proiettare una percentuale significativa di film europei non nazionali attraverso incentivi e progetti collaborativi;
– Contribuire a suscitare e accrescere l’interesse del pubblico per i film non nazionali anche attraverso lo sviluppo di attività per i giovani spettatori;
– Aiutare le sale cinematografiche ad adattare la loro strategia all’ambiente in evoluzione, anche promuovendo approcci innovativi in termini di coinvolgimento e coinvolgimento del pubblico, nonché partnership con altri operatori dell’industria cinematografica e istituzioni culturali locali;
– Incoraggiare lo scambio di buone pratiche, la condivisione delle conoscenze e altre forme di collaborazione transfrontaliera tra i membri della rete;
– Contribuire al dialogo politico sull’industria cinematografica diffondendo i risultati delle attività della rete oltre i suoi membri.
– potenziare la circolazione, la promozione, la distribuzione online e nelle sale cinematografiche delle opere audiovisive europee, all’interno dell’Unione e a livello internazionale nel nuovo ambiente digitale; anche attraverso un modello di business innovativo;
– promuovere le opere audiovisive europee, comprese le opere sul patrimonio culturale e sostenere il pubblico il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico di tutte le età, in particolare il pubblico giovane, in tutta Europa e oltre.
Particolare attenzione sarà data alle applicazioni che presentano strategie adeguate per garantire un’industria più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente e per garantire l’equilibrio di genere, l’inclusione, la diversità e la rappresentatività
– Aumentare l’audience dei film europei non nazionali sul mercato europeo;
– Raggiungere un nuovo pubblico per i film europei, compresi i giovani spettatori;
– Rafforzare e rinnovare l’esperienza cinematografica;
– Adeguare le pratiche commerciali delle sale cinematografiche europee in termini di sicurezza, sostenibilità e inclusione;
– Promuovere il potenziale di innovazione delle sale cinematografiche europee
Un cinema indipendente europeo è una società, associazione o organizzazione con sede nei paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA e che opera con la stessa ragione sociale. La proiezione dei film dovrebbe essere l’attività principale del partecipante o la divisione dell’organizzazione del partecipante.
I cinema partecipanti devono essere di proprietà, direttamente o per partecipazione maggioritaria, di cittadini di paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA e registrati in uno di questi paesi.
Possono partecipare alla rete le sale cinematografiche indipendenti europee che:
- Siano sale cinematografiche di prima visione (programmazione di film europei in prima visione, entro un periodo massimo di dodici mesi dalla prima uscita nazionale). Possono essere ammessi i cinema che dedicano un massimo del 30% delle loro proiezioni a retrospettive o riedizioni;
- che dispongano di un sistema di biglietteria e dichiarazione di ingresso;
- Che abbiano almeno uno schermo e almeno 70 posti a sedere;
- Che abbiano organizzato 300 proiezioni all’anno per i cinema monosala e 520 proiezioni all’anno per i multisala (cinema funzionanti per un periodo di almeno 6 mesi all’anno), e almeno 30 proiezioni al mese per l’estate/cinema all’aperto (cinema in funzione per meno di 6 mesi all’anno);
- Che abbiano avuto almeno 20.000 spettatori nell’anno precedente alla domanda di adesione.
Al fine di soddisfare, come gruppo, i criteri di ammissibilità di cui sopra, diversi cinema possono essere autorizzati a mettere in comune i loro risultati. Le circostanze in cui ciò può verificarsi devono essere chiaramente definite dall’organismo di coordinamento nella sua domanda.
NON sono ammissibili le persone fisiche (ad eccezione dei lavoratori autonomi, cioè ditte individuali, dove la società non ha personalità giuridica separata da quella della persona fisica. Sono ammissibili le organizzazioni internazionali, ad esse non si applicano le norme sui paesi ammissibili. Enti che non hanno personalità giuridica ai sensi del loro diritto nazionale possono partecipare in via eccezionale, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obblighi legali per loro conto e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche. Associazioni e raggruppamenti di interesse possono partecipare in qualità di «beneficiari unici» o «beneficiari privi di personalità giuridica»