CALL DELLA COMMISSIONE EUROPEA NELL’AMBITO DI EUROPA CREATIVA

PROGRAMMA EUROPA CREATIVA – SOTTOPROGRAMMA CULTURA

Europa Creativa è un programma quadro di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020, composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma Cultura e Sottoprogramma MEDIA) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo + data support + piloting). Il fondo di garanzia è stato avviato nel 2016.

Nell’ambito del sottoprogramma Cultura, la Commissione europea ha lanciato un Invito a presentare proposte per sovvenzioni di azioni dell’UE

Obiettivo

Migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di affrontare sfide comuni e coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

Destinatari

La misura si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi con sede in uno dei paesi ammissibili, ovvero:

  • Paesi partecipanti a Europa creativa:
  • Stati membri dell’UE (compresi paesi e territori d’oltremare (PTOM)
  • paesi extra UE:
  • paesi SEE elencati e paesi associati al Programma Europa Creativa (paesi associati) o paesi con cui sono in corso trattative per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione

Altre entità possono partecipare ad altri ruoli consortili, come partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, etc.

Casi specifici

  • Persone fisiche — NON sono ammissibili le persone fisiche (ad eccezione dei lavoratori autonomi, ovvero le imprese individuali, dove la società non ha diritti legali personalità distinta da quella della persona fisica.
  • Organizzazioni internazionali — Sono ammissibili le organizzazioni internazionali. Le regole su paesi ammissibili non si applicano a loro.
  • Entità prive di personalità giuridica — Entità prive di personalità giuridica ai sensi del loro diritto nazionale possono partecipare in via eccezionale, a condizione che i loro rappresentanti hanno la capacità di assumere obblighi legali per loro conto e offrire garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalente a quello offerto da persone giuridiche
  • Associazioni e gruppi di interesse — Possono partecipare gli enti composti da membri come “beneficiari unici” o “beneficiari privi di personalità giuridica”
  • Creative Europe Desks (CED) – Le organizzazioni ospitanti dei Creative Europe Desks sono eleggibili come coordinatore o beneficiario nei bandi aperti, se hanno procedure per isolare la gestione del progetto e le funzioni di fornitura di informazioni e se sono in grado di dimostrare la separazione dei costi (cioè che le loro sovvenzioni per i progetti non vanno a coprire eventuali costi coperti dalla loro altra sovvenzione). Ciò richiede quanto segue:
  • utilizzo della contabilità analitica che consente una gestione della contabilità dei costi con chiavi di allocazione dei costi e codici di contabilità analitica E applicazione di questi chiavi e codici per identificare e separare i costi (cioè per imputarli ad una delle due sovvenzioni)
  • registrazione di tutti i costi reali sostenuti per le attività coperte dalle due sovvenzioni (compresi i costi indiretti)
  • ripartizione dei costi in un modo che porti a una valutazione equa, oggettiva e realistica del risultato.
  • Paesi che stanno attualmente negoziando accordi di associazione — Beneficiari dei paesi con trattative in corso (vedi elenco sopra) possono partecipare al bando e possono firmare sovvenzioni se le trattative si concludono prima della firma della sovvenzione (con effetto, se previsto nel contratto).

Finanziamento

Le proposte dovrebbero includere attività adeguate al rafforzamento delle capacità di organizzazioni e professionisti attivi nei settori Creativo e Culturale. Queste attività devono essere specificamente progettate per affrontare le priorità scelte della call in modo efficace.

Queste attività dovrebbero essere formulate all’interno di un solido quadro strategico ed essere strutturate in pacchetti di lavoro. Un pacchetto di lavoro significa una suddivisione importante del progetto. Ogni pacchetto di lavoro è accompagnato da un obiettivo (risultato atteso) e dovrebbe elencare le attività, le pietre miliari e i risultati finali che ne fanno parte.

La misura prevede un contributo in forma di una tantum, a copertura massima del’80% delle spese ed entro un massimo di 825.000 euro.

Sono considerati ammissibili i costi per le terze parti, con un importo massimo per terza parte di 60.000 euro, a meno che sia richiesto un importo superiore perché l’obiettivo dell’azione sarebbe altrimenti impossibile o eccessivamente difficile da raggiungere e ciò è debitamente giustificato nella domanda.

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 17 del 26 Agosto 2021.