FINANZIATI 164 PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE
NEL PROGRAMMA HORIZON 2020 STANZIATO 1 MILIARDO DI EURO AGGIUNTIVO PER LA RICERCA SUL VIRUS
L’UE ha all’inizio della pandemia promosso una vasta azione per finanziare la ricerca e l’innovazione contro il virus, lanciando la prima call di emergenza il 30 gennaio dell’anno scorso, lo stesso giorno in cui l’Organizzazione mondiale della sanità dichiarava l’inizio della pandemia.
Da quel momento si sono succeduti una serie di bandi e finanziamenti, incluso lo stanziamento di 1 miliardo di euro di Horizon 2020 aggiuntivi per la ricerca sul virus, di cui, secondo i dati aggiornati a gennaio 2021, 780 milioni di euro sono stati già mobilitati con un impegno davvero molto ingente di risorse che stanno favorendo centri di ricerca e imprese in tutta Europa al fine di studiare meglio il virus e mettere in campo cure, tecnologie e vaccini necessari per sconfiggere il virus.
Ma l’UE è impegnata nel campo dei vaccini da più di 20 anni, grazie a programmi come Horizon 2020 e prima ancora il Settimo programma quadro, e ai fondi stanziati lo scorso anno per il Covid, infatti, si aggiungono oltre 650 milioni di euro investiti negli anni passati grazie a Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione sui vaccini.
Grazie al programma Horizon 2020, sono stati finanziati finora 164 progetti di ricerca e innovazione che spaziano praticamente su tutti gli ambiti delle Scienze della vita. La quota più ampia, sia in termini di fondi (118milioni), sia di numero progetti (45), è andata all’area della gestione e dei trattamenti clinici contro il Covid. Ma non sono mancati i progetti per i vaccini, così come quelli per la diagnosi, la resilienza dei sistemi sanitari o la gestione della crisi.
Ancora 166 milioni di euro sono stati assegnati a 36 imprese, attraverso il programma pilota acceleratore del Consiglio europeo per l’innovazione (ECI), per finanziare progetti all’avanguardia finalizzati a contribuire alla lotta contro il Coronavirus.
Un finanziamento aggiuntivo di 400 milioni di euro proveniente da Horizon 2020 è stato dedicato alla riduzione dei rischi sostenuti dalle aziende che sviluppano interventi per combattere Covid-19.
Ciò ha consentito a due aziende biotecnologiche europee che sviluppano promettenti vaccini mRNA di ottenere accordi di finanziamento del debito. Si tratta delle ormai note BioNTech (a cui sono andati 100 milioni) e CureVac (a cui ne sono arrivati, invece, 75).
ll prodotto InnovFin a sostegno della lotta alle malattie infettive ha consentito infatti alla BEI di mettere in genere a disposizione un importo compreso tra 7,5 e 75 milioni di euro di finanziamenti a favore di attori innovativi del mercato nel campo nello sviluppo di vaccini, farmaci, strumenti medici e diagnostici nonché di infrastrutture di ricerca per la lotta alle malattie infettive.
I finanziamenti sono destinati a progetti che hanno superato la fase preclinica e che necessitano di una convalida per essere ulteriormente sviluppati.