L’IDROGENO IMPORTANTE PER IL FUTURO DELL’EUROPA E DEL PIANETA
IDROGENO VETTORE ENERGETICO DEL FUTURO
L’idrogeno, se prodotto a partire da fonti energetiche rinnovabili, non emette carbonio e contribuisce pertanto alla decarbonizzazione dell’economia.
L’idrogeno è considerato il vettore energetico del futuro, in grado di contribuire a decarbonizzare settori ad alte emissioni come le industrie ad alta intensità energetica e i trasporti.
La Commissione ha adottato la sua strategia per l’idrogeno nel luglio 2020 e ha indicato l’idrogeno come una priorità d’investimento nel piano dell’UE per la ripresa. Ha lanciato l’alleanza europea per l’idrogeno pulito, che riunisce l’industria, la società civile e le autorità nazionali e regionali, per sostenere gli investimenti e stimolare la domanda nel settore energetico.
Nelle sue conclusioni del dicembre 2020 il Consiglio ha riconosciuto l’importante ruolo svolto dall’idrogeno, in particolare quello prodotto da fonti rinnovabili, nei seguenti ambiti:
- raggiungere gli obiettivi dell’UE in materia di decarbonizzazione
- conseguire la ripresa economica nel contesto della COVID-19
- contribuire alla competitività dell’UE sulla scena mondiale
Il Consiglio ha sottolineato che il mercato dell’idrogeno dell’UE deve essere notevolmente ampliato e diventare un mercato competitivo e liquido che attiri gli investimenti. I ministri hanno inoltre rimarcato l’importante ruolo che l’integrazione del sistema energetico, l’integrazione settoriale e l’elettrificazione possono svolgere per stimolare l’efficienza energetica.
Il Consiglio ha chiesto alla Commissione di proseguire i lavori per elaborare la strategia dell’UE per l’idrogeno e renderla operativa. Ha inoltre invitato la Commissione a illustrare come raggiungere gli obiettivi della tabella di marcia, che consistono nell’installazione nell’UE di almeno 6 gigawatt di elettrolizzatori per l’idrogeno rinnovabile entro il 2024 e di 40 gigawatt entro il 2030.