525 MILIONI DI EURO PER IL SETTORE AUTOMOTIVE

NUOVE DOMANDE PER I CONTRATTI DI SVILUPPO E GLI ACCORDI DI INNOVAZIONE

Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2022, su proposta del
Ministro dello sviluppo economico,  sono stati destinati 750 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro per l’anno 2022 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, per il sostegno agli
investimenti per l’insediamento, la riconversione e la riqualificazione verso forme
produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, e alla ricerca
nella filiera del settore automotive;
In particolare, l’articolo 2, del DPCM ha destinato risorse complessivamente pari a 525 milioni di euro alla concessione delle agevolazioni previste dai Contratti di sviluppo.

Riaprono  quindi gli sportelli per gli incentivi al settore automotive.

Dal 29 novembre le imprese della filiera possono infatti richiedere le agevolazioni a valere sui Contratti di sviluppo e sugli Accordi per l’innovazione.

Le iniziative agevolabili dovranno riguardare temi come la riduzione delle emissioni, l’alleggerimento dei veicoli, lo sviluppo di nuovi sistemi e componenti, nonché le infrastrutture per il rifornimento e la ricarica.

In particolare, sono oltre 320 milioni di euro le risorse a disposizione per sostenere i Contratti di sviluppo, che promuoveranno programmi di investimento di grandi dimensioni e di particolare rilevanza strategica e innovativa.
Le domande di agevolazione andranno presentate a Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero.

Gli Accordi per l’innovazione mettono invece a disposizione del settore automotive, con la nuova finestra del primo sportello, risorse finanziarie pari a circa 200 milioni di euro. L’obiettivo è sostenere nuovi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nella filiera.
Le proposte vanno presentate al Ministero attraverso la piattaforma messa a disposizione da Mediocredito Centrale, soggetto gestore degli Accordi.