REGIONE CALABRIA : 25 MILIONI PER INVESTIMENTI DELLE PMI
PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN IMPIANTI E MACCHINARI DELLE PMI
E’ in via di pubblicazione un Avviso da parte della Regione Calabria volto a “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR) del PR Calabria FESRFSE 2021/2027.”
L’avviso prevede la concessione di un contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello.
La dotazione finanziaria è pari a € 25.000.000,00. Le risorse potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento.
I Destinatari della misura agevolativa sono le Micro, piccole e medie imprese. Sono escluse le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
E’ necessario :
1) Non avere Durc Negativo;
2) Possedere la capacità economico finanziaria in relazione all’intervento.
Spese ammissibili
Gli investimenti per i quali l’aiuto è richiesto dovranno essere finalizzati a migliorare le capacità competitive e la transizione digitale ed ecologica dei Beneficiari. In particolare, gli interventi ammissibili devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie:
A) Transizione ecologica:
- utilizzo di sistemi per il risparmio energetico e risorse idriche;
- adozione di innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
- acquisizione di strumenti e tecnologie finalizzati all’uso razionale dell’acqua ed alla depurazione della stessa;
- adozione di strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- acquisizione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
B) Transizione digitale:
- acquisizione di strumentazione tecnologica e informatica aggiornata e applicazioni e sistemi digitali;
- creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda;
- sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali.
C) Nuovi modelli organizzativi:
- investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche, di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti ad aumentare la produttività e la performance economica.
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore a euro 30.000,00 e non deve essere superiore a euro 500.000,00.
Le attività previste per il progetto proposto dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica.
- Opere murarie ed impiantistiche strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi. Tali spese non possono in ogni caso superare il limite del 15% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.
- Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
- Servizi di consulenza ed equipollenti, utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, relativi a spese di consulenza per studi e progettazione, spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ISO 45001, ESG), concorrono alla definizione del punteggio. Le spese per servizi di consulenza sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento ammissibile. Le spese di consulenza per studi e progettazione non possono in ogni caso superare il limite del 3%
Non sono comunque ammissibili:
- spese di acquisto di immobili e terreni;
- le spese relative a scorte di materie prime e ausiliarie, macchinari, impianti e attrezzature usati o non venduti direttamente dal produttore o dal suo rappresentante o rivenditore, le spese di funzionamento in generale e tutte le spese non capitalizzate;
- le spese relative a imposte e tasse, fatte eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati;
- le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria o con la formula del contratto “chiavi in mano”;
- le spese relative a fornitura di beni e servizi da parte di: amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti ed affini entro il terzo grado nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri; società nella cui compagine siano presenti, anche in forma indiretta e cioè come soci di altre società, i soci o gli amministratori del beneficiario o loro parenti ed affini entro il terzo grado;
- i pagamenti effettuati mediante modalità diverse da quelle consentite dalle disposizioni previste dal presente Avviso;
- i titoli di spesa inferiori ad € 500,00, iva esclusa;
- spese per smartphone ed altri beni che, per loro natura, si prestano ad un uso ordinario al di fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato;
- i contributi in natura;
- i costi di personale per lavori in economia, l’auto-fatturazione;
- l’IVA.
INCENTIVI RICONOSCIBILI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Ai sensi dell’art. 14, par. 14, del Regolamento (UE) n. 651/2014, il beneficiario dell’aiuto concesso ai sensi dello stesso Regolamento deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
- Erogazione di una anticipazione pari al 40% dell’importo del contributo concesso a seguito di presentazione di apposita fideiussione o polizza assicurativa, prestata da banche o assicurazioni. La richiesta di anticipazione è prodotta dal beneficiario entro il termine massimo di 90 giorni solari a far data dalla concessione dell’aiuto. In alternativa all’anticipazione, potrà essere richiesta una erogazione di un acconto del contributo concesso per stato di avanzamento pari almeno al 40% del contributo concesso;
- erogazione di un acconto pari al 50% del contributo;
- erogazione finale del 10% a saldo.
La richiesta di erogazione del saldo è prodotta dal beneficiario entro il termine massimo di 30 giorni solari a far data dal termine per la conclusione degli investimenti prevista in 12 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.