AMBIENTE : 30 MILIONI PER LE CITTA’ METROPOLITANE

FINANZIAMENTI DAL DECRETO FORESTAZIONE URBANA

Approvato il decreto attuativo della legge Clima che regola le modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle risorse per i finanziamenti del programma sperimentale per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane.

L’approvazione del decreto è frutto di un lungo percorso che ha tenuto conto delle linee programmatiche del Green Deal europeo, della Strategia per il Verde Urbano, dei Criteri ambientali minimi (CAM) e del parere della Conferenza unificata Stato-Regioni.

I finanziamenti previsti per il biennio 2020-2021 sono di 15 milioni di euro per ciascun anno, stanziati sul capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente, e saranno destinati alle aree metropolitane, tenendo conto dei livelli di qualità dell’aria delle zone oggetto delle procedure di infrazione comunitaria.

È previsto un limite massimo del finanziamento per ciascun progetto presentato dalle Città metropolitane, pari a 500 mila euro e tra i requisiti di ammissibilità dei progetti presentati è previsto impegno ad assicurare un piano di manutenzione per un periodo di almeno 7 anni e l’eventuale nuova messa a dimora delle alberature che non abbiano attecchito.
Entro 120 giorni dalla firma del decreto le città metropolitane possono presentare i loro progetti che saranno verificati e validati dal Ministero dell’Ambiente entro 90 giorni.

Le priorità della progettazione degli interventi sono: assicurare la tutela della biodiversità, l’aumento della superficie delle infrastrutture verdi e il miglioramento della funzionalità ecosistemica e incrementare la salute e il benessere dei cittadini.

Una volta approvato, il progetto riceverà il 20% a titolo di anticipo, a seguito della comunicazione di avvio dei lavori, poi il 50% alla presentazione dello stato di avanzamento per almeno la metà delle opere finanziate ed eseguite, a fronte della presentazione di specifici documenti attestanti la contabilità, la fatturazione, la relazione di sintesi e la documentazione fotografica. Infine, il restante 30% alla presentazione del certificato di regolare esecuzione e atto di collaudo delle opere realizzate, con allegata contabilità, fatturazione, documentazione fotografica, copia dei certificati di provenienza delle specie vegetali.


(Fonte : Minambiente)