LA LEGGE PER IL SUD
IL DECRETO SUD È DIVENTATO LEGGE DELLO STATO
Complessivamente, sono previsti incentivi per 1,6 miliardi di cui gran parte per i giovani neo imprenditori.
Il decreto introduce agevolazioni nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
In particolare, si prevede un finanziamento fino a 1.250 milioni di euro dedicati ai nuovi giovani imprenditori under 35, con l’obiettivo di dar vita a 100.000 nuove imprese nei settori di artigianato, industria, turismo, pesca e servizi.
Importante la misura dedicata ai giovani meridionali, denominata «Resto al sud», che offre a chi ha buone idee imprenditoriali gli strumenti per costruire il proprio futuro. In particolare, i giovani che non dispongono di mezzi propri per avviare una propria attività, avranno a disposizione una potenziale dotazione di 50.000 euro (estensibile fino a 200 mila euro, nel caso di un progetto presentato da 5 giovani imprenditori).
Il finanziamento consiste per il 35 per cento in erogazioni a fondo perduto e per il 65 per cento in un prestito a tasso zero da rimborsare, complessivamente, in otto anni.
50 milioni di euro sono destinati a favorire gli imprenditori agricoli under 40.
Vengono istituite le Zes, le Zone Economiche Speciali, che saranno individuate attorno alle principali aree portuali del Sud per valorizzare le filiere della logistica e attrarre nuovi investimenti grazie ad incentivi fiscali e a semplificazioni amministrative. La sperimentazione è sicura in Campania e Calabria. Per le Zes sono previsti circa 200 milioni di euro.
Infine 150 milioni di euro vanno al sostegno amministrativo agli enti locali.
Molto interessante anche la norma sulla «Banca delle terre abbandonate o incolte» che consente ai comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia di dare in concessione o in affitto ai soggetti in età compresa trai 18 e i 40 anni terreni e aree in stato di abbandono.
In pratica prevede che i Comuni identifichino i terreni e le aree edificate di cui sono titolari che risultino in stato di abbandono da lungo tempo (almeno 10 anni): questi terreni, a seguito di bando pubblico, possono essere assegnati in concessione, per un periodo di nove anni rinnovabili, sulla base di un progetto di valorizzazione specifico presentato da giovani tra 18 e 40 anni. Un meccanismo di valorizzazione analogo riguarda anche i beni immobili privati, previo consenso del legittimo proprietario, sulla base di un progetto di valorizzazione e della corresponsione di un canone di affitto. Per il finanziamento di tutti questi progetti di valorizzazione, i giovani potranno accedere anche alla misura Resto al sud’ o agli incentivi dedicati al settore agricolo.
Altre misure riguardano:
- I programmi di riqualificazione e ricollocazione di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale o settoriale per i quali vengono stanziati 15 milioni per il 2017 e 25 milioni per il 2018.
- L’emissione di un bond da parte di Invitalia per riaprire il cantiere di Bagnoli e consentire di acquisire le aree per la rigenerazione e la bonifica.
- 90 milioni di euro fino al 2025 per l’edilizia giudiziaria, ovvero, la progettazione, ristrutturazione, messa in sicurezza, ampliamento di strutture giudiziarie nelle regioni Campania.
- Proroga al 28 febbraio 2018 dello stato d’emergenza per il terremoto del Centro Italia con 100 milioni di euro per la rimozione delle macerie. Niente tassa di successione per i proprietari di immobili demoliti o inagibili.
La legge 3 agosto 2017 n. 123 è stata pubblicata sull Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2017.