CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DISPONIBILI PER I GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI
DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI
Dalle ore 10 del 30 aprile 2021 è stato aperto il nuovo portale “Più Impresa” https//strumenti.ismea.it/
Dedicato all’imprenditoria giovanile, con l’estensione sull’intero territorio nazionale, del contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile.
La misura è dedicata ai giovani che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e intendono migliorare la competitività della loro impresa.
Il decreto semplificazioni D.L. n. 76/2020 all’art. 43-quater, prevede la concessione dei benefici a favore delle aziende agricole condotte dai giovani che subentrano nella gestione di altre aziende agricole al fine di facilitare il ricambio generazionale e a richiedere a tal fine oltre ai mutui agevolati a un tasso pari a zero anche un contributo a fondo perduto, allo stato previsto solo a favore delle aziende agricole giovanili ubicate nel Mezzogiorno.
Per tutte le imprese agricole che succedono nella conduzione di un’altra azienda agricola viene, quindi, prevista la possibilità di richiedere:
- mutui agevolati per gli investimenti a un tasso pari a zero nella misura del 60% della spesa ammissibile;
- un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
Il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.
Requisiti
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, qualificate quali microimprese, piccole e medie imprese come definite nell’Allegato I, del Reg. UE 702/2014, in qualsiasi forma costituite, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Investimenti ammissibili
Gli investimenti devono essere realizzati sui terreni indicati nel progetto e perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
– miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
– miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea;
– realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
f) servizi di progettazione;
g) beni pluriennali;
h) acquisto terreni.
Modalità di accesso al contributo
Gli interventi sono attuati con una procedura valutativa a sportello, anche previa pubblicazione di un bando.
Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le imprese che intendono accedere alle agevolazioni devono trasmettere ad ISMEA, attraverso il portale dedicato, apposita domanda, previo accreditamento.
Per ottenere l’accreditamento, è necessario attivare la procedura di registrazione.
L’accreditamento ha luogo esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata). Una volta effettuata, la registrazione consente all’utente di accedere all’area del portale dedicata alla compilazione ed alla gestione delle domande on-line.
Domanda di ammissione alle agevolazioni
Per accedere alle agevolazioni, l’impresa richiedente deve presentare in via telematica e utilizzando esclusivamente la modulistica messa a disposizione sul portale dedicato:
1) domanda di ammissione alle agevolazioni, compilata in tutte le sue parti;
2) copia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare della impresa richiedente;
3) studio di fattibilità del progetto di subentro o di ampliamento aziendale, compilato in tutte le sue parti, e comprensivo degli allegati.
La domanda di ammissione alle agevolazioni, le autodichiarazioni e lo studio di fattibilità richiesti devono essere redatti secondo i modelli disponibili sul portale.
Tabella riassuntiva del contributo agevolato
A cosa serve
Favorire il ricambio generazionale in agricoltura ed ampliare aziende agricole esistenti condotte da giovani.
A chi si rivolge
Micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società , composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:
- subentro: imprese agricole costituite da non più di 6 mesi con sede operativa sul territorio nazionale, con azienda cedente attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;
- ampliamento: imprese agricole attive da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane.
La maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione in capo ai giovani, ove non presente al momento della presentazione della domanda, deve sussistere alla data di ammissione alle agevolazioni.
Caratteristiche dell’intervento
Investimenti fino a euro 1.500.000 IVA esclusa;
Durata da 5 a 15 anni.
Cosa finanzia
Progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo, in particolare:
– le spese per lo studio di fattibilità sono ammissibili nella misura del 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare; inoltre, la somma delle spese relative allo studio di fattibilità , ai servizi di progettazione sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12% dell’investimento da realizzare;
– le spese relative alle opere agronomiche sono ammissibili per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria;
– le spese relative alle opere edilizie e oneri per il rilascio della concessione;
– per le spese di investimento relative al settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli, l’acquisto di terreni è ammissibile solo in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili totali dell’intervento da realizzare;
– la potenzialità dei nuovi impianti di trasformazione non deve essere superiore al 100% della capacità produttiva, stimata a regime, dell’azienda agricola oggetto dell’intervento.
Garanzie
L’impresa beneficiaria deve fornire garanzie di valore pari al 100% del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall’ISMEA. Sono ammissibili:
1) garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto di agevolazioni, oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi;
2) in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.