CREARE UN MERCATO EUROPEO DELL’IDROGENO

IL CONSIGLIO EUROPEO ADOTTA LE CONCLUSIONI

Il Consiglio europeo, lo scorso mese di dicembre,  ha adottato conclusioni sui passi da compiere verso la creazione un mercato dell’idrogeno per l’Europa, al fine di aiutare l’UE a rispettare il proprio impegno di conseguire la neutralità carbonica nel 2050. Le conclusioni forniscono orientamenti politici per l’attuazione della strategia dell’UE per l’idrogeno, presentata dalla Commissione europea l’8 luglio 2020.

Nelle conclusioni il Consiglio riconosce l’importante ruolo svolto dall’idrogeno, in particolare quello prodotto da fonti rinnovabili, nella realizzazione degli obiettivi dell’UE in materia di decarbonizzazione, nella rapida ripresa economica dopo la COVID-19 e nella competitività dell’UE sulla scena mondiale. A tal fine il mercato dell’idrogeno dell’UE deve essere notevolmente ampliato e diventare un mercato competitivo e liquido che attiri gli investimenti. In tale ambito, per migliorare l’efficienza energetica, si renderanno necessarie anche l’integrazione dei sistemi energetici, l’integrazione settoriale e l’elettrificazione.

Nelle conclusioni il Consiglio chiede alla Commissione di sviluppare ulteriormente e rendere operativa la strategia dell’UE per l’idrogeno e, in particolare, la invita a delineare un percorso verso gli obiettivi della tabella di marcia, che consistono nell’installazione nell’UE di almeno 6 GW di elettrolizzatori per l’idrogeno rinnovabile entro il 2024 e di 40 GW entro il 2030. Tale percorso dovrebbe avvalersi di programmi congiunti, essere efficiente sotto il profilo dei costi e dare priorità all’efficienza energetica e all’elettrificazione da fonti rinnovabili. Il Consiglio ravvisa inoltre la necessità di elaborare una tabella di marcia e una strategia ambiziose per la neutralità climatica nei settori d’uso finale per quanto riguarda l’idrogeno facendo uso di politiche flessibili.

Il Consiglio riconosce l’esistenza di diverse tecnologie a bassa emissione di carbonio sicure e sostenibili per la produzione dell’idrogeno che contribuiscono alla rapida decarbonizzazione. Gli Stati membri riconoscono che è opportuno prestare particolare attenzione all’idrogeno da fonti rinnovabili alla luce del suo ruolo chiave per il raggiungimento dell’obiettivo in materia di decarbonizzazione, e che si dovrà tenere conto della maggiore domanda di energia rinnovabile derivante dalla diffusione dell’idrogeno da fonti rinnovabili nell’ambito di un’ulteriore pianificazione e diffusione della capacità aggiuntiva di energia rinnovabile.

Il Consiglio sottolinea la necessità di offrire incentivi e fornire parità di condizioni per gli investimenti a favore della decarbonizzazione, dato che attualmente l’idrogeno da fonti rinnovabili non è abbastanza competitivo sotto il profilo dei costi. Gli Stati membri concordano che gli incentivi dovrebbero includere la revisione del sistema EU ETS e la revisione delle pertinenti norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. Gli investimenti privati dovrebbero essere incentivati anche attraverso gli strumenti, i fondi e le istituzioni dell’UE esistenti, quali la Banca europea per gli investimenti e il meccanismo per collegare l’Europa, nonché attraverso la progettazione di strumenti innovativi.

Il Consiglio chiede alla Commissione di definire un approccio integrato di pianificazione delle reti per tutti i vettori energetici e di sostenere lo sviluppo di una rete dedicata all’idrogeno nella prossima revisione del regolamento TEN-E. È inoltre favorevole alla creazione di poli dell’idrogeno in tutta l’UE, quale soluzione a breve termine, in particolare per i settori d’uso finale difficili da decarbonizzare.