DALLA UE 10 MILIARDI IN TECNOLOGIE PULITE E INNOVATIVE

VERSO UNA EUROPA A ZERO IMPATTO CLIMATICO ENTRO IL 2050

A fine febbraio, la Commissione Europea ha lanciato un programma di investimenti (Fondo per l’Innovazione) per incentivare aziende e autorità pubbliche ad investire, in diversi settori, nelle nuove tecnologie a bassa emissione di carbonio, al fine di aumentare la competitività europea a livello globale.

Il Fondo per l’innovazione si basa sull’esperienza del precedente programma NER300 (New Entrants’ Reserve), ma ne espande il campo di applicazione per occuparsi dello stoccaggio di carbonio ed energie rinnovabili anche di industrie ad alto consumo energetico e promuove in maniera più efficiente l’innovazione grazie una governance migliorata e semplificata. ( Il Programma NER300 è così chiamato perché è finanziato dalla vendita di 300 milioni di quote di emissione)

Offrirà, infatti, sovvenzioni per coprire fino al 60% del capitale aggiunto e dei costi operativi legati all’innovazione per i progetti selezionati, erogando risorse in modo flessibile e a seconda delle esigenze specifiche dei singoli progetti.

Il Fondo sarà alimentato dall’EU ETS, il più grande sistema di vendita di quote da emissione di carbonio, grazie alla messa sul mercato di 450 milioni di queste quote tra il 2020 e il 2030, nonché da un trasferimento dei fondi non utilizzati del NER300, attualmente pari a circa 487,6 milioni di euro. Il Fondo per l’innovazione avrà dunque un valore di oltre 10 miliardi di euro e rappresenterà, insieme all’ETS, il principale incentivo a lungo termine per lo sviluppo di tecnologie pulite.

La nuova strategia dell’UE per il clima intende portare una serie di benefici per la salute e il benessere degli europei con un impatto immediato sulla vita delle persone con: creazione di nuovi posti di lavoro nei cosiddetti green jobs (occupazioni nei settori dell’agricoltura, del manifatturiero, dei servizi, della ricerca e sviluppo, che contribuiscono a preservare o ripristinare la qualità dell’ambiente), case ad alta efficienza energetica con un risparmio sulle bollette, aria più pulita, sistemi di trasporto pubblico ecologici nelle città e fonti sicure di approvvigionamento d’energia e altre risorse.

Il Fondo per l’innovazione sostiene la visione strategica della Commissione di un’Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e sarà uno strumento di finanziamento fondamentale per continuare a costruire un’economia europea moderna, competitiva e socialmente allineata agli impegni presi nell’ambito dell’Accordo di Parigi.

La Commissione vuole inoltre assicurarsi che l’Europa resti al vertice della classifica per quanto riguarda la registrazione di brevetti, di grande valore, per l’invenzione di tecnologie energetiche pulite. Questa leadership offre infatti all’Europa un vantaggio competitivo globale, grazie agli incassi ottenuti dall’esportazioni di prodotti, tecnologie e modelli aziendali sostenibili registrati.

Per il futuro, la Commissione intende lanciare, già nel 2020, un primo invito a presentare proposte nell’ambito del Fondo per l’Innovazione, seguito da inviti regolari fino al 2030.