ENERGIA – AIUTI ALLE IMPRESE PER IL CARO BOLLETTE

CREDITI D’IMPOSTA ENERGIA – DECRETI DEL GOVERNO

Crediti di imposta a favore delle imprese per compensare le uscite derivanti dal pagamento della materia prima energia.

Obiettivo

Contrastare i rincari determinati dalla congiuntura internazionale nel settore energetico.

Destinatari

Il credito è riconosciuto ad imprese:

    • Energivore, ossia imprese a forte consumo di energia elettrica;
    • Gasivore, ossia a forte consumo di gas naturale;
    • Non energivore, ossia imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW;
    • Non gasivore, ossia imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale.

Finanziamento e modalità

 

I crediti dovranno essere utilizzati per attenuare l’impatto dell’impennata degli energetici sui comparti produttivi.

 

I crediti d’imposta variano a seconda della tipologia di impresa cui sono rivolti.

Per le imprese energivore, sono previsti i seguenti crediti d’imposta sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata:

  • del 20% per il primo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del 4° trim 2021 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 4° trim. 2019;
  • del 25% per il secondo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del 1° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 1° trim. 2019;
  • del 25% per il terzo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del 2° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 2° trim. 2019;
  • del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché i costi per Kwh del 3° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 3° trim. 2019.

Per le imprese gasivore, sono previsti i seguenti crediti sulla componente di gas acquistata, e consumata per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici:

  • del 10% per il primo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 4° trim 2021 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 4° trim. 2019;
  • del 25% per il secondo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 1° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 1° trim. 2019;
  • del 25% per il terzo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 2° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 2° trim. 2019;
  • del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 3° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 3° trim. 2019.

Per le imprese non energivore, sono previsti i seguenti crediti d’imposta sulla componente energetica utilizzata:

  • del 15% per il secondo trimestre 2022, purché i costi della componente energetica del 1° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 1° trim. 2019;
  • del 15% per il terzo trimestre 2022, purché i costi della componente energetica del 2° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 2° trim. 2019;
  • del 30% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché i costi della componente energetica del 3° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 3° trim. 2019.

Per le imprese non gasivore, sono previsti i seguenti crediti d’imposta sulla spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici:

  • del 25% per il secondo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 1° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 1° trim. 2019;
  • del 25% per il terzo trimestre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 2° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 2° trim. 2019;
  • del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022, purché il prezzo medio di riferimento del gas naturale del 3° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quello del 3° trim. 2019.

Scadenza

È previsto l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta, entro il 31 Marzo 2023. 

Entro il 16 febbraio 2023 i beneficiari dei nuovi crediti d’imposta sui consumi di luce e gas a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, devono inviare all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022.