ERASMUS+ : 3 MILIARDI PER IL 2020

ERASMUS+: L’UNIONE EUROPEA INVESTIRA’ OLTRE 3 MILARDI DI EURO PER I GIOVANI EUROPEI

Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per la mobilità e la cooperazione transnazionale nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2014-2020.

L’attuale programma, così come quello che lo sostituirà, entrando in vigore nel 2021, hanno un ruolo fondamentale nel trasformare in una realtà concreta lo Spazio europeo dell’istruzione entro il 2025, facilitando l’accesso per i partecipanti provenienti da tutti i contesti, con particolare attenzione alle situazioni caratterizzate da svantaggi sociali, economici, fisici o geografici.

In effetti, il 2020 sarà l’ultimo anno dell’attuale programmazione: con un bilancio previsto di oltre 3 miliardi di euro e con un aumento del 12% rispetto al 2019, offrirà a migliaia di giovani europei ancora più opportunità per studiare, formarsi o acquisire esperienze professionali all’estero.

Possono candidarsi per i finanziamenti tutti gli enti, pubblici e privati, attivi nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, ma anche i gruppi di giovani attivi in ambito socioeducativo, anche se non costituiscono un’organizzazione vera e propria.

In particolare, nell’ambito dell’invito a presentare proposte del 2020, come peraltro già avvenuto nel 2019, la Commissione europea continuerà a intervenire sulle Università europee, si occuperà di istruzione, formazione professionale e formazione degli adulti e amplierà le opportunità per gli studenti e il personale dei paesi africani affinché possano partecipare al programma nell’ambito dell’alleanza Africa-Europa per gli investimenti e l’occupazione sostenibile.

Per quanto riguarda le Università europee la Commissione lancerà un secondo progetto pilota, dopo che i primi 17 consorzi universitari, selezionati nel giugno 2019, che coinvolgono anche 12 università italiane, hanno avviato le loro attività.

Dopo un periodo di prova, l’iniziativa è stata al centro di un evento organizzato dalla Commissione europea il 7 novembre scorso a Bruxelles, che ha costituito un’occasione di scambio di informazioni tra gli studenti i ricercatori e i decision maker del settore, rettori e personale dei Ministeri competenti, e un’occasione di discussione sui possibili sviluppi.

Per quanto riguarda le tematiche relative all’istruzione, questo sarà il terzo anno dei partenariati di scambio scolastico, un’azione che offre alle scuole europee l’opportunità di scambiare studenti e insegnanti.

Negli ultimi due anni hanno partecipato più di 15.000 scuole e si stima che, per il 2020, altre 9.000 scuole avranno l’opportunità di essere coinvolte.