EUROPA : L’IDROGENO IN CIMA ALL’AGENDA DI POLITICA ENERGETICA
IDROGENO: RICONVERTIRE LE INFRASTRUTTURE ESISTENTI
L’interesse per l’idrogeno pulito sta aumentando in tutto il mondo.
Diversi paesi elaborano programmi di ricerca ambiziosi a corredo delle strategie nazionali per l’idrogeno e vi sono prospettive di sviluppo del mercato internazionale dell’idrogeno.
Gli Stati Uniti e la Cina investono massicciamente nella ricerca e nello sviluppo industriale del settore dell’idrogeno. Alcuni degli attuali fornitori di gas dell’Unione e paesi con un forte potenziale di energie rinnovabili stanno esaminando le possibilità di esportare energia elettrica rinnovabile o idrogeno pulito nell’UE.
L’Unione europea ha un interesse strategico a porre l’idrogeno in cima all’agenda di politica energetica esterna, e continua a investire nella cooperazione internazionale per quanto riguarda il clima, il commercio e la ricerca, allargando anche l’agenda a nuovi settori.
Per molti anni la ricerca è stata alla base della cooperazione internazionale sull’idrogeno. L’Unione, insieme agli Stati Uniti e al Giappone, ha sviluppato i programmi di ricerca più ambiziosi su diversi segmenti della catena del valore dell’idrogeno e come primo strumento è stato istituito il partenariato internazionale per l’economia dell’idrogeno (IPHE).
Per lo sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno è necessario definirne le norme insieme ad un quadro delle infrastrutture.
Con la prossima graduale eliminazione del gas a basso potere calorifico e con la domanda di gas naturale in calo dopo il 2030, alcuni elementi delle attuali infrastrutture paneuropee del gas potrebbero essere riconvertiti nelle infrastrutture necessarie al trasporto transfrontaliero dell’idrogeno su larga scala.
I gasdotti esistenti sono di proprietà di operatori di rete che spesso non sono autorizzati a possedere, gestire e finanziare gasdotti per l’idrogeno.
Ai fini della riconversione dei mezzi a disposizione, serve una pianificazione solida delle infrastrutture, ad esempio sulla base dei piani decennali di sviluppo della rete, per poter prendere le decisioni d’investimento opportune
Per facilitare la diffusione dell’idrogeno e sviluppare un mercato in cui anche i nuovi produttori abbiano accesso ai clienti, le infrastrutture dell’idrogeno dovrebbero essere accessibili a tutti indiscriminatamente.
Occorrerà definire regole sull’accesso di terzi e sulla connessione degli elettrolizzatori alla rete, semplificare le procedure autorizzative e rimuovere gli ostacoli amministrativi al fine di ridurre gli oneri indebiti che gravano sull’accesso al mercato. La chiarezza oggi eviterà investimenti in perdita e costi per interventi ex post domani.