HORIZON EUROPE : BANDI INFRASTRUTTURE DI RICERCA

30 NUOVI INVITI A PRESENTARE PROPOSTE

Nell’ambito del programma Infrastrutture di ricerca, sono stati pubblicati 30 nuovi inviti a presentare proposte. Essi si inseriscono all’interno del programma citato che è finanziato nel più ampio programma Orizzonte Europa.

L’obiettivo degli inviti pubblicati è quello di potenziare l’Unione attraverso infrastrutture di ricerca accessibili e di livello mondiale, nell’ambito di un panorama europeo integrato di infrastrutture di ricerca.

Le infrastrutture di ricerca (RI), tra cui l’European Open Science Cloud (EOSC), e le infrastrutture tecnologiche (IT) sono fattori cruciali per la ricerca e l’innovazione tecnologica e sono i motori della ricerca multidisciplinare e dei dati.
L’Europa trarrà vantaggio da un ecosistema integrato che contribuisca a coprire il continuum di esigenze che vanno dalla creazione di conoscenze fondamentali alla diffusione di tecnologie e che sostenga l’attuazione delle politiche di Open Science e la leadership tecnologica europea.

La nuova agenda politica del SER comprende un’azione specifica sul rafforzamento della sostenibilità, dell’accessibilità e della resilienza delle infrastrutture di ricerca nel SER. L’ESFRI pone inoltre una nuova enfasi sul consolidamento di un ecosistema europeo di infrastrutture di ricerca alla base del SER, sul ruolo che le strutture esistenti a livello europeo e nazionale possono svolgere per affrontare le sfide dell’UE e le sfide scientifiche, e sulla necessità di integrare nuove infrastrutture di ricerca in aree strategiche per potenziare le capacità di R&I in Europa.

Le Infrastrutture di ricerca hanno il potenziale per contribuire allo sviluppo socio-economico locale e regionale.

Le Infrastrutture di ricerca possono contribuire in modo sostanziale agli obiettivi dei cluster, delle missioni e dei partenariati di Orizzonte Europa nel secondo pilastro, nonché a sostenere la sua dimensione innovativa.

Il programma di lavoro sulle infrastrutture di ricerca affronterà le sfide ambientali, sociali ed economiche globali, in linea con il rinnovato SER, che richiede un contributo esplicito delle infrastrutture di ricerca e tecnologiche agli obiettivi politici più ampi dell’Europa, massimizzando così il contributo della scienza e della tecnologia alle esigenze della società e aumentando la competitività dell’Europa.
Per affrontare le nuove sfide e garantire la leadership dell’Europa nella ricerca di frontiera, le RI devono essere mantenute all’avanguardia della scienza e degli sviluppi tecnologici. A tal fine, il programma di lavoro sulle Infrastrutture di ricerca sosterrà lo sviluppo di strumentazione, software e metodi scientifici innovativi all’avanguardia.

Il programma di lavoro sulle infrastrutture di ricerca è strutturato intorno alle cinque destinazioni seguenti:

  • Destinazione – Sviluppare, consolidare e ottimizzare il panorama delle infrastrutture di ricerca europee, mantenendo la leadership globale (INFRADEV);
  • Destinazione – Attivare un ecosistema EOSC operativo, aperto e FAIR (INFRAEOSC);
  • Destinazione – Servizi di RI per sostenere la ricerca sanitaria, accelerare la trasformazione verde e digitale e far progredire le conoscenze di frontiera (INFRASERV);
  • Destinazione – Strumentazione, strumenti e metodi scientifici di nuova generazione e soluzioni digitali avanzate (INFRATECH);
  • Destinazione – Connettività di rete nella ricerca e nell’istruzione – Consentire la collaborazione senza confini (INFRANET).

La destinazione INFRADEV vanta otto inviti a presentare proposte con scadenza prevista il 9 marzo 2023. L’intera destinazione è stata finanziata per 79,55 milioni di euro.

La destinazione INFRAEOSC è stata suddivisa in sei diversi inviti a presentare proposte finanziati per 69 milioni di euro e anch’essi in scadenza il 9 marzo 2023.

La destinazione INFRASERV, suddivisa in tre diversi inviti con scadenza 9 marzo 2023, è stata finanziata per 142,1 milioni di euro. 

La destinazione INFRATEC ha invece un solo invito a presentare proposte in scadenza il 9 marzo.