IDROGENO VERDE: 100 MILIONI DAL PNRR PER GLI ELETTROLIZZATORI
AVVISO PUBBLICO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Continuano gli investimenti del PNRR nel campo dell’idrogeno mediante il sostegno a progetti di sviluppo e di produzione dell’idrogeno in Italia.
Il Ministro della Transizione Ecologica con il decreto del 27 aprile 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 140 del 17 giugno 2022, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili per le finalità previste dall’Investimento 5.2, ha destinato:
- cento milioni di euro, per sostenere progetti finalizzati alla realizzazione di stabilimenti per la produzione di elettrolizzatori al fine di garantire la capacità produttiva del target di investimento di 1 GW/anno al 2026;
- cento milioni di euro, per sostenere la realizzazione di programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli elettrolizzatori e/o delle relative componenti, comprensivi di eventuali progetti di ricerca e sviluppo e di formazione del personale strettamente connessi e funzionali ai predetti programmi.
Per dare seguito a questi obiettivi, il Ministero della Transizione Ecologica ha emesso un Avviso per la presentazione di proposte progettuali finanziato con le risorse assegnate da parte dell’Unione europea all’iniziativa Next Generation EU.
Dotazione finanziaria
- Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, a valere sulle risorse a disposizione del Ministero per l’attuazione dell’Investimento 5.2 “Idrogeno”, risorse complessivamente pari a euro 100.000.000,00 (cento milioni).
- un importo pari ad almeno il 40 (quaranta) per cento di queste risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il Ministero per la gestione degli interventi si avvale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.
Soggetti beneficiari/attuatori
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, di tutte le dimensioni, che intendono realizzare i Piani di investimento previsti che alla data di presentazione della domanda di agevolazione :
- sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese.
- sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, dispongono di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate.
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali;
- non sono imprese in difficoltà;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- hanno restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi.
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso, i Piani di investimento che prevedono la realizzazione di un progetto di investimento produttivo finalizzato allo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile, ivi inclusi componenti per gli elettrolizzatori nonché, qualora strettamente connesso e funzionale al predetto progetto:
- l’eventuale realizzazione di un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, nei limiti del 25 (venticinque) per cento del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo;
- l’eventuale realizzazione di un progetto di formazione del personale, nei limiti del 5 (cinque) per cento del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo.
Il Soggetto beneficiario/attuatore delle agevolazioni concesse, in qualità di soggetto attuatore delle progettualità ammesse a finanziamento, è tenuto a:
- avviare tempestivamente le attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere gli interventi entro e non oltre l’11 maggio 2026;
- rispettare tutte le disposizioni previste dalla normativa unionale e nazionale;
- adottare un sistema di contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata per tutte le transazioni relative alla proposta progettuale per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR;
- effettuare il “controllo gestionale interno”, che si sostanzia nelle verifiche di gestione che fanno parte del sistema di controllo interno previsto dalla normativa nazionale e comunitaria per le diverse tipologie di organizzazione o forme societarie;
- presentare la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, o dei costi esposti maturati nel caso di ricorso alle opzioni semplificate in materia di costi, nei tempi e nei modi previsti dal successivo articolo 9 ed in coerenza con le indicazioni e le Linee Guida per i Soggetti attuatori allegate al Ge.Co. pubblicato sul sito del Ministero.
Termini per le domande
Le domande di agevolazione, devono essere presentate, pena l’invalidità e l’improcedibilità, esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile dall’apposita sezione dedicata alla misura nel sito web del Soggetto gestore, con le modalità ivi indicate, a decorrere dalle ore 10.00 del giorno 29 novembre 2023 e fino alle ore 10.00 del giorno 12 gennaio 2024. Le domande presentate secondo modalità e/o tempistiche non conformi a quanto indicato non saranno prese in esame.