IDROGENO VERDE: PARTONO LE ASTE DELLA BANCA EUROPEA
800 MILIONI DI EURO ED UN PREZZO MASSIMO DEL PREMIO PARI A 4,50 €/KG DI IDROGENO PRODOTTO
La Banca europea dell’idrogeno lancia la prima asta pilota.
Ma dubitiamo che l’Italia sia pronta !
Il 30 agosto la Direzione generale per l’Azione per il clima della Commissione europea ha pubblicato i termini e le condizioni per la sua asta pilota dedicata alla produzione europea di idrogeno rinnovabile.
Si tratta di un passo importante verso l’aumento della produzione di idrogeno rinnovabile nell’UE.
L’asta, finanziata dal Fondo per l’innovazione nell’ambito della Banca europea dell’idrogeno, è prevista per il 23 novembre 2023.
Sul sito della Commissione è possibile recuperare, da parte dei potenziali offerenti, informazioni preliminari sulla progettazione economica finale dell’asta per potere essere in grado di preparare le loro offerte.
L’asta assegnerà fino a 800 milioni di euro ai produttori di idrogeno rinnovabile nello Spazio economico europeo (SEE). Il sostegno assumerà la forma di un premio fisso in EUR/kg di idrogeno rinnovabile prodotto nell’arco di dieci anni di attività, mirando quindi al divario tra i costi di produzione e la disponibilità al pagamento della domanda.
L’asta ha lo scopo di raggiungere quattro obiettivi:
- Ridurre il divario di costo tra l’idrogeno rinnovabile e l’idrogeno fossile nell’UE nel modo più efficace ed efficiente possibile stanziando il sostegno pubblico. Le aste si sono rivelate un successo nel settore delle energie rinnovabili, riducendo i finanziamenti necessari per la produzione di energia rinnovabile attraverso la concorrenza sul prezzo e mobilitando gli investimenti privati.
- Consentire la formazione del mercato dell’idrogeno rinnovabile. Le aste competitive con un assetto semplice e trasparente rivelano i costi di produzione e creano punti di prezzo preziosi e comparabili che possono servire a rilanciare un mercato europeo dell’idrogeno.
- Collegare l’offerta e la domanda nazionali di idrogeno rinnovabile, ridurre i costi del capitale e sfruttare il capitale privato. Date le dimensioni degli investimenti necessari, il sostegno del Fondo per l’innovazione dovrebbe essere considerato come il finanziamento iniziale per maggiori investimenti privati e societari.
- Ridurre gli oneri amministrativi e i costi grazie a procedure corte, snelle e trasparenti.
Il nuovo meccanismo d’asta amplierà il portafoglio di meccanismi di sostegno che il Fondo per l’innovazione attualmente fornisce attraverso sovvenzioni, assistenza allo sviluppo di progetti e altri strumenti finanziari misti. Se il livello di partecipazione all’asta pilota è elevato, sarà seguito da cicli d’asta annuali e potrebbe essere esteso ai prodotti puliti al di là dell’idrogeno rinnovabile. Questo meccanismo di aggiudicazione dovrebbe consentire una più rapida diffusione delle tecnologie innovative necessarie per la transizione verde, in particolare nei settori difficili da abbandonare.
Ricordiamo che nel marzo 2023 la Commissione ha presentato un nuovo piano per stimolare e sostenere gli investimenti nella produzione di idrogeno rinnovabile attraverso la Banca europea per l’idrogeno (EHB).
Leggi articolo: https://www.aistambiente.eu/nasce-la-banca-europea-dellidrogeno/
L’iniziativa mira ad accelerare gli investimenti e a colmare il divario di investimenti per l’UE per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi REPowerEU.
L’EHB è organizzato attorno a quattro pilastri:
- sostenere la creazione di un mercato interno dell’idrogeno rinnovabile
- sostegno alle importazioni internazionali nell’UE
- promuovere la trasparenza e il coordinamento degli sviluppi del mercato
- razionalizzazione degli strumenti finanziari esistenti.
L’asta pilota del Fondo per l’innovazione per la produzione di idrogeno è un elemento chiave della Banca europea per l’idrogeno (EHB), che istituisce strumenti di finanziamento dell’UE e una piattaforma di coordinamento per garantire in modo economicamente efficiente i volumi di idrogeno rinnovabile nazionali e internazionali nell’UE.
L’obiettivo del Fondo per l’innovazione è quello di sostenere la dimostrazione e la commercializzazione di tecnologie e processi innovativi a basse emissioni di carbonio. Sebbene molte tecnologie di decarbonizzazione siano già mature, non sono ancora disponibili opzioni climaticamente neutre o scalabili per i settori dell’economia dell’UE difficili da decarbonizzare, come i trasporti pesanti e i processi industriali ad alta intensità energetica.
L’idrogeno prodotto utilizzando energia elettrica rinnovabile, “idrogeno RFNBO”, è un’opzione climaticamente neutra per questi settori e pienamente in linea con le priorità politiche del piano REPowerEU.
Il budget di 800 milioni di euro sarà disponibile per gli offerenti (project developer). Il finanziamento sarà assegnato come premio fisso in EUR/kg di idrogeno RFNBO verificato e certificato prodotto, oltre ai ricavi di mercato che gli sviluppatori possono ottenere e garantiti per un massimo di dieci anni di attività. I progetti premiati concludono una convenzione di sovvenzione con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA), l’autorità esecutiva per l’attuazione del regime.
Si è pensato di fissare un prezzo massimo del premio pari a 4,50 €/kg di idrogeno prodotto.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://climate.ec.europa.eu/eu-action/funding-climate-action/innovation-fund/