NOVITA’ SUL NUOVO CREDITO DI IMPOSTA PER IL SUD

POSSIBILE CUMULARE LE RISORSE

Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) del 9/8/2017 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 2017 n. 249) prevede la possibilità di cumulare le risorse Pon «imprese e competitività» 2014-2020, destinate al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, con altri incentivi provenienti da uno o più fondi strutturali e di investimento europei (Sie), a patto che la medesima voce di spesa non ottenga un doppio finanziamento.

Con questo provvedimento il ministro Calenda ha modificato il decreto ministeriale 29 luglio 2016 che aveva assegnato le risorse del programma nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fers).

Si trattava di risorse abbastanza consistenti: in fase di prima applicazione, 163 milioni di euro, di cui 123 per le regioni «meno sviluppate» (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 40 destinati alle regioni «in transizione» (Abruzzo, Molise e Sardegna).

Ricordiamo che la legge di Stabilità 2016 ha istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019, un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).

II programma operativo nazionale «imprese e competitività» 2014-2020 Fers contribuisce al finanziamento del bonus rendendo disponibili da un minimo di 136 ad un massimo di 306 milioni di euro.

L’unico vincolo dei beneficiari riguarda i divieto di cumulabilità dei finanziamenti sulla stessa voce di spesa.