PNRR: 1,5 MILIARDI PER IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA

RISORSE DESTINATE PER EDIFICI AGRO-ZOOTECNICI (BANDO PARCO AGRISOLARE)

Nel PNRR la Missione 2, componente 1, investimento 2.2 «Parco Agrisolare» prevede interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale per i quali sono state dedicate risorse pari a 1,5 miliardi di euro.

Nello scorso mese di marzo  il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali  ha firmato il decreto che fornisce le direttive necessarie all’avvio della redazione del bando per la misura “Parco Agrisolare”.

Il relativo Bando è stato pubblicato alla fine del mese di agosto e dal 27 settembre si è partiti con la presentazione delle domande di accesso agli incentivi.

Il termine ultimo è quello del 27 ottobre 2022.

Le domande vanno inoltrate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti.

Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Il 40% delle risorse è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Sud, in particolare Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’obiettivo della misura è quello di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo. Ma i contributi ricevuti possono essere utilizzati anche per altri interventi.

I contributi erogati possono essere utilizzati oltre a coprire i costi per l’installazione degli impianti fotovoltaici, , anche quelli per la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture interessate.

Ad esempio sarà possibile utilizzare le risorse ricevute per l’eventuale rimozione dalle coperture di eternit e amianto, e per interventi di miglioraramento della coibentazione e dell’areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali eventualmente ospitati nelle strutture interessate.

In questo modo l’iniziativa vuole dare avvio alla diversificazione delle fonti energetiche spingendo sulle rinnovabili, che rappresentano un elemento centrale per ridurre i costi dell’energia sostenuti dalle aziende del settore.

L’obiettivo finale da raggiungere entro il 2026 è l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, che andrebbe a contribuire in maniera sostanziale ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l’efficienza energetica del settore.