PNRR: 720 MILIONI DI EURO PER GLI IMPIANTI DI RICARICHE ELETTRICHE

AVVIATI GLI AVVISI PER IL 2023

Con due decreti del 10 maggio 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) ha pubblicato rispettivamente due avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani e sulle superstrade nell’ambito del pnrr, missione 2, componente 2, investimento 4.3, finanziato dall’unione europea – nextgenerationeu.

L’obiettivo del Misura del PNRR è di installare e di far entrare in funzione :

  • almeno 7 500 stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW (nel seguito TIPO A o super veloci);
  • almeno 13 755 stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW (nel seguito TIPO B o veloci);
  • un set di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.

La dotazione finanziaria complessiva per le nuove infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici fast e ultrafast da realizzare nei centri urbani per le annualità 2023-2025 ammonta ad Euro 359.943.750, a valere sulle risorse a disposizione per l’attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3. del PNRR.

Le risorse sono così ripartite:

  • anno 2023: 127.116.925 euro
  • anno 2024: 127.116.925 euro
  • anno 2025:   98.925.775 euro

La stessa cifra è resa disponibile  per le nuove infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici fast e ultrafast da realizzare sulle superstrade.

Le risorse sono ripartite annualmente come di seguito:

  • anno 2023: 149.352.660 euro
  • anno 2024: 143.017.650 euro
  • anno 2025:   67.573.440 euro

Soggetto gestore

Ai fini dell’attuazione dell’Investimento e per la definizione di misure di efficientamento amministrativo il Ministero dell’ambiente della sicurezza energetica ha individuato il Gestore dei Servizi Energetici SpA (GSE) quale Soggetto gestore di cui avvalersi per il supporto tecnico-operativo.

I requisiti dei soggetti proponenti

Possono presentare istanza di partecipazione esclusivamente i soggetti proponenti che alla data di emanazione del presente avviso risultano attivi e iscritti al Registro delle imprese e che risultino in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  1. sono iscritti presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  2. sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  3. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
  4. non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o altre procedure concorsuali ovvero in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  5. non sono soggetti a sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettere c) e d) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.;
  6. non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune;
  7. sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
  8. non rientrano in una delle cause di esclusione di cui all’articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  9. non hanno ricevuto né richiesto altri incentivi pubblici o regimi di sostegno comunque denominati, qualificabili come aiuti di Stato.

Spese ammissibili

  • Per gli impianti di ricarica elettrica nei centri urbani sono ammissibili ad agevolazione esclusivamente le spese complessivamente indicate entro il costo specifico massimo ammissibile per ciascuna infrastruttura di ricarica pari a € 65.000.
  • Per gli impianti di ricarica elettrica sulle superstrade sono ammissibili ad agevolazione esclusivamente le spese complessivamente indicate entro il costo specifico massimo ammissibile per ciascuna infrastruttura di ricarica pari a € 121.500.

Modalità di erogazione del beneficio  

  1. Il beneficio è erogato dal GSE a seguito della presentazione, da parte dei soggetti beneficiari, della richiesta di erogazione, corredata della documentazione di dettaglio comprovante le spese sostenute e i target conseguiti, per la quota parte di competenza.
  2. L’erogazione del beneficio da parte del GSE per le infrastrutture di ricarica connesse alla rete elettrica avviene a seguito dall’avvio del servizio di ricarica al pubblico; a tal fine, i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare al GSE, unitamente alla richiesta di cui al comma 1 precedente, idonea documentazione attestante l’avvio del servizio.
  3. Sono ammesse esclusivamente le spese interamente quietanziate entro il 31dicembre 2025 e considerate ammissibili.

Procedura di assegnazione

Le risorse sono assegnate all’esito della procedura di selezione da svolgersi nell’anno 2023.

Scadenza dei termini

Le istanze di ammissione al beneficio devono essere presentate tramite accesso all’apposita piattaforma predisposta dal GSE dalle ore 17:00 del 10 maggio e fino alle ore 21:59 del 30° giorno successivo.