PNRR – IN ARRIVO I BANDI SULLA DIGITALIZZAZIONE
IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Si stanno preparando i primi bandi del PNRR destinati agli enti per gli interventi relativi alla digitalizzazione della PA contenuti nella Missione 1 Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza
La pubblicazione avverrà sulla piattaforma del Dipartimento per la trasformazione digitale PA digitale 2026, che consente alle amministrazioni di richiedere i fondi del PNRR dedicati alla transizione digitale, rendicontare l’avanzamento dei progetti e ricevere assistenza. Le amministrazioni potranno compilare un modulo online per aderire alle misure e richiedere i finanziamenti dedicati.
A seconda della tipologia di misura e di PA, sarà possibile accedere alle risorse secondo due modalità:
- soluzioni standard,
- presentazione di progetti.
Nel primo caso, ogni PA, in base a tipologia e dimensione, potrà accedere alle misure attraverso soluzioni standardizzate, ciascuna con un valore economico predefinito. Non sarà dunque necessario scrivere e presentare progetti per ricevere finanziamenti e per semplificare l’accesso ai fondi del PNRR; le amministrazioni potranno accedere, con un’unica registrazione, a più misure, richiedendo, per esempio, finanziamenti sia per la migrazione al cloud sia per il miglioramento dei siti web.
Nel secondo caso, che interessa una platea ristretta di beneficiari (fino a 1.000 PA), è prevista una modalità di accesso attraverso la presentazione di progetti, a seguito di appositi avvisi pubblici. Alla conclusione della fase di selezione, saranno individuate le amministrazioni ammesse a finanziamento. Per l’attuazione di specifiche misure invece le amministrazioni interessate saranno coinvolte direttamente attraverso appositi accordi.
L’obiettivo
Garantire i fondi in tempi rapidi e certezza procedurale.
Soggetti beneficiari e stanziamenti
I soggetti beneficiari sono Comuni, Città metropolitane, Enti regionali, Province, Province autonome, Regioni ma anche Università, Scuole, Istituti di alta formazione musicale e coreutica, Enti di ricerca pubblica, Consorzi interuniversitari di ricerca, Enti per il diritto allo studio, Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e per il Terzo settore Enti iscritti agli albi del servizio civile.
I progetti di interesse (anche) per i Comuni sono:
- Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud (previsto un finanziamento per un miliardo di euro);
- Esperienza dei servizi pubblici (613 milioni di euro);
- Adozione PagoPA e app IO (750 milioni di euro);
- Adozione identità digitale (285 milioni di euro);
- Digitalizzazione degli avvisi pubblici (245 milioni di euro).
Tempistica
Dopo la pubblicazione dei bandi e l’avvio delle selezioni è previsto che i primi interventi partano nell’estate prossima. Gli enti saranno accompagnati da un apposito team governativo e gli adempimenti, come ad esempio la rendicontazione, si svolgeranno totalmente online.