PNRR: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA 1,7 MILIARDI DI EURO DI AIUTI DI STATO

SOSTEGNO AGLI IMPIANTI AGRIVOLTAICI

Continuano i provvedimenti dell’Unione europea per il raggiungimento degli obiettivi strategici dell’UE relativi al Green Deal europeo.

La Commissione europea spinge per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e per aumentare la quota di energie rinnovabili.

In tal senso  ha approvato un provvedimento in materia di aiuti di Stato con un investimento di 1,7 miliardi di € per sostenere gli impianti agrivoltaici all’interno del Piano per la Ripresa e la Resilienza dell’Italia.

L’obiettivo è quello della costruzione e la gestione in Italia di nuovi impianti agrivoltaici per una capacità totale di 1,04 GW e una produzione di energia elettrica di almeno 1 300 GWh/anno. I sistemi agrivoltaici consentono l’utilizzo simultaneo dei terreni sia per la produzione di energia fotovoltaica attraverso l’installazione di pannelli solari sia per lo svolgimento di attività agricole.

Gli aiuti sono destinati ai produttori agricoli, cumulativamente, sotto forma di:

  1. sovvenzioni agli investimenti, con un bilancio totale di 1,1 miliardi di €, che coprono fino al 40% dei costi di investimento ammissibili; e
  2. tariffe incentivanti, con un bilancio stimato di 560 milioni di €, da pagare durante la fase operativa dei progetti, per un periodo di 20 anni. Le tariffe saranno determinate mediante una procedura di gara competitiva secondo il principio “pay-as-bid” (pagamento in base al prezzo di offerta) e assumeranno la forma di contratti bidirezionali per differenza. Il sostegno coprirà la differenza tra le tariffe incentivanti e i prezzi dell’energia. In caso di prezzi elevati dell’energia interviene un meccanismo di recupero che consente il rimborso di qualsiasi importo superiore alle tariffe di incentivazione.

I progetti saranno selezionati mediante una procedura di gara competitiva trasparente e non discriminatoria, in cui i beneficiari concorreranno per l’importo più basso della tariffa di incentivazione necessaria per la realizzazione di un singolo progetto. Per beneficiare del regime, i beneficiari devono diventare operativi prima del 30 giugno 2026.