PROGETTI A SUPPORTO DEI VEICOLI ELETTRICI

La quota di mercato dei veicoli elettrici è ancora bassa in molti stati membri europei. L’infrastruttura di ricarica è considerata una delle ragioni principali per cui il modello urbano non consente la disponibilità diffusa di garage o quando sono coinvolti frequenti viaggi a lungo raggio.

Attualmente la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici possiede il proprio garage e vive in aree peri-urbane.

Le soluzioni innovative devono essere valutate e sviluppate per consentire ai conducenti di veicoli elettrici di avere un’esperienza di mobilità simile o addirittura migliore rispetto ai tradizionali veicoli a combustibili fossili in termini di disponibilità, convenienza, prestazioni e costi dell’infrastruttura di ricarica necessaria.

Allo stesso tempo, l’infrastruttura non dovrebbe influenzare l’ambiente acustico intorno a sé, al fine di non creare resistenza alla sua installazione in contesti urbani.

A lungo termine, è possibile prendere in considerazione le strade elettriche per ottimizzare ulteriormente l’esperienza dell’utente a partire da applicazioni urbane e peri-urbane quali autobus, taxi e corsie LDV, per un’estensione successiva alle applicazioni extraurbane.

La sfida sarà quella di supportare l’implementazione accelerata delle infrastrutture di ricarica; da un lato un’infrastruttura di ricarica lenta per le città con scarsa disponibilità di garage, dall’altro un’infrastruttura di ricarica occasionale ultrarapida per i viaggi a lungo raggio.

Le parti interessate responsabili devono essere incentivate a prendere iniziative chiare per un’ampia disponibilità di punti di ricarica e migliorare le condizioni per un ampio consenso del mercato sull’elettrificazione dei trasporti.

Le proposte dovranno affrontare tutte le seguenti aree tecniche, compresa la dimostrazione delle soluzioni finali e la loro interoperabilità in più città e i collegamenti stradali transnazionali TEN-T:

Analisi della percezione soggettiva delle opzioni di tariffazione e identificazione delle influenze decisionali e delle preoccupazioni degli utenti. I risultati dovrebbero fornire la base per strategie o soluzioni per incoraggiare o incentivare gli utenti di diversi gruppi sociali a superare le barriere all’accettazione al fine di accelerare l’uso diffuso di veicoli elettrici.

Accesso alle infrastrutture di ricarica attraente e conveniente con sistemi di veicoli collegati che evitano i tempi di attesa (ad esempio, prenotazione e programmazione degli impianti di ricarica, integrazione con la pianificazione del percorso di più veicoli). È necessario prendere in considerazione le preferenze degli utenti nell’utillizzare le energie rinnovabili e evitare la frequente gestione di cavi pesanti. Sono previste soluzioni conduttive o wireless automatizzate con dispositivi altamente affidabili e interoperabili.

I metodi di prova devono essere ulteriormente ottimizzati, ad esempio per valutare l’interoperabilità.

Sistemi di pagamento trasparenti, flessibili e interconnessi per la massima disponibilità dell’infrastruttura di ricarica anche per i conducenti che non utilizzano regolarmente la stessa auto (compagnia / condivisione della famiglia, car sharing commerciale, auto a noleggio) o viaggi in tutta Europa.

Indagine sulle abitudini di parcheggio degli utenti, considerando ad esempio il tempo trascorso in una determinata località; il tipo di servizi necessari o previsti durante la ricarica; come dovrebbe essere la futura stazione di ricarica.

Miglioramento dei sistemi di ricarica superveloce attualmente dispiegati o pianificati in base al precedente sondaggio per convincere tutti i proprietari di auto dei vantaggi della mobilità elettrica, inclusa una sufficiente praticità per i viaggi lunghi.

Tutte le possibilità tecniche per l’ottimizzazione, sia sul veicolo (come il precondizionamento della temperatura), sia per la razionalizzazione della domanda di energia devono essere presi in considerazione (ad esempio il supporto locale di energia rinnovabile con pannelli solari, lo stoccaggio e altri servizi di rete, il controllo della domanda tramite sistemi di gestione interconnessi tenendo conto della disponibilità della rete elettrica).

Infrastruttura di ricarica scalabile per accrescere le esigenze di mobilità elettrica previste in termini di livelli di potenza e numero di posti di ricarica in un sito, gestendo adeguatamente l’impatto sulla rete.

Ricarica DC a basso consumo e a basso costo per un collegamento altamente efficiente ai futuri sistemi energetici per uso domestico e per ufficio basati su reti DC con possibilità di V2G, rendendo più intelligente il collegamento tra veicolo, infrastruttura di ricarica e rete.

Carica CC a bassa potenza per LEV in combinazione con il parcheggio antifurto per le due ruote.

Analisi dei modelli di mercato, raccomandazioni normative e di armonizzazione per favorire lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per EV in tutti gli stati membri dell’UE.

Sviluppo di metodi di pianificazione per ottimizzare l’ubicazione dei siti di ricarica, tenendo in considerazione le esigenze e le abitudini degli utenti (volume di veicoli elettrici nell’area, tipo di esigenze di mobilità, accessibilità ai punti di ricarica, volume di traffico) nonché tempi e costi associati, la disponibilità e il potenziamento della rete elettrica necessaria. Analisi e soluzioni economicamente vantaggiose per casi specifici quali la disponibilità di infrastrutture in località isolate di montagna o località balneari, o per eventi speciali, in cui l’elevata domanda è associata a brevi periodi di utilizzo.

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE tra 8 e 15 milioni di EUR a seconda del livello di dimostrazione consentirebbero di affrontare adeguatamente questa specifica sfida. Ciò nonostante, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedano altri importi.

Commissione europea, DG Ricerca e Innovazione