PROGETTI PER SISTEMI ALIMENTARI INNOVATIVI
Approcci di sistemi alimentari innovativi e guidati dai cittadini nelle città (Pilastro: CE-SFS-24-2019, Societal Challanges Call: H2020-SFS-2018-2020 )
ABSTRACT
Sfida specifica
La sfida di fornire agli abitanti delle città europee cibo a prezzi accessibili, sicuri e nutrienti è sia urgente che complessa. Inoltre, la salute e il benessere dei cittadini e dei consumatori dell’UE è un ambiente alimentare sostenibile. La ricerca e l’innovazione (aperta) co-create con i cittadini fanno parte degli approcci più ampi del sistema alimentare di città-regione. Tali iniziative stimolano lo sviluppo delle città come hub alimentari innovativi. Ciononostante, vi sono ostacoli all’applicazione e alla dimostrazione di approcci innovativi sistemici legati all’alimentazione alla diversità delle città e delle regioni europee che non sono ben compresi, portando a fallimenti del mercato nell’assorbimento di promettenti risultati di ricerca e innovazione nelle città. Dimostrazione e prima applicazione nel mercato di soluzioni innovative, co-create con cittadini e città con il coinvolgimento di autorità pubbliche, attori economici e organizzazioni senza scopo di lucro, potrebbero essere un modo per sostenere la sicurezza alimentare sostenibile nelle città.
Ambito
Le proposte dovranno identificare diversi approcci innovativi legati al cibo basati sulla scienza e l’impegno dei cittadini, da praticare nelle città per promuovere la sostenibilità del sistema alimentare. Le proposte esplorano e condividono l’applicazione di questi approcci in una gamma più ampia di città europee e si basano sui risultati della ricerca esistente, delle migliori pratiche e delle piattaforme e dei programmi esistenti. Le proposte potrebbero comprendere attività come test di prototipazione, dimostrazione e pilotaggio in un ambiente operativo (quasi), così come la produzione sperimentale, il tutto in vista di successive repliche e applicazioni in altre città. Le proposte comprendono lo sviluppo di una classificazione e valutazione dei benefici (economici, ambientali e sociali) degli approcci esistenti a fini di diffusione, accessibili online. Le proposte possono includere attività di ricerca e sviluppo limitate e una chiara attenzione alla convalida dei benefici delle attività pilota per i cittadini in vista di un maggiore coinvolgimento e di una maggiore riproducibilità. L’azione riguarderà le città nelle zone rurali e costiere e negli agglomerati urbani. Le proposte devono anche includere la co-creazione tra innovazione sociale e innovazione tecnologica. Seguendo i principi RRI, le proposte garantiranno che gli attori sociali lavorino insieme durante l’intero processo di ricerca e innovazione al fine di allineare meglio sia il processo che i suoi risultati con i valori, i bisogni e le aspettative della società. La partecipazione attiva dei comuni e delle PMI è fortemente incoraggiata.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE dell’ordine di 7,5 milioni di euro consentirebbero di affrontare adeguatamente questa specifica sfida. Ciò nonostante, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE dell’ordine di 7,5 milioni di euro consentirebbero di affrontare adeguatamente questa specifica sfida. Ciò nonostante, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
Impatto atteso
Creazione di posti di lavoro nelle città dell’UE in cui le buone pratiche per la sicurezza alimentare sostenibile sono applicate a breve termine (fino a 3 anni), promuovendo economie e comunità urbane, rurali e costiere prospere;
Interazioni intensificate tra tutti gli attori della catena alimentare [2] come la ricerca, la produzione alimentare (su piccola scala), i comuni cittadini, i centri educativi, i consumatori ei cittadini nel medio-lungo termine;
Coinvolgere le comunità locali sfruttando il loro potenziale per contribuire a garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale a livello cittadino, che a sua volta sostiene gli SDG pertinenti;
Aumento delle iniziative partecipative e di scienze dei cittadini nel settore della sicurezza alimentare e nutrizionale nelle città;
Condivisione della conoscenza facile e accresciuta;
A lungo termine, legami economici, sociali e ambientali positivi tra aree urbane, periurbane e rurali, soddisfacendo i bisogni, i valori e le aspettative della società in modo responsabile ed etico.
Interazioni intensificate tra tutti gli attori della catena alimentare [2] come la ricerca, la produzione alimentare (su piccola scala), i comuni cittadini, i centri educativi, i consumatori ei cittadini nel medio-lungo termine;
Coinvolgere le comunità locali sfruttando il loro potenziale per contribuire a garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale a livello cittadino, che a sua volta sostiene gli SDG pertinenti;
Aumento delle iniziative partecipative e di scienze dei cittadini nel settore della sicurezza alimentare e nutrizionale nelle città;
Condivisione della conoscenza facile e accresciuta;
A lungo termine, legami economici, sociali e ambientali positivi tra aree urbane, periurbane e rurali, soddisfacendo i bisogni, i valori e le aspettative della società in modo responsabile ed etico.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici degli Stati membri
DEADLINE
23/01/2019
CONTRACTING AUTHORITY
Commissione europea, DG Ricerca e Innovazione
INDICATIVE BUDGET
Budget complessivo: 15.000.000 €:
Azioni di ricerca e innovazione (IA)
Descrizione: le core activities della proposta sono quelle dimostrative (testing, sviluppo del prototipo, scaling up, first market replication), in cui sarà necessario “avvicinarsi” al mercato. Ciò nonostante sono ammissibili al finanziamento anche attività di Ricerca e Sviluppo, Management e altro.
Tasso di finanziamento:massimo 70%