REGIONE TOSCANA : 3 MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI IN AGRICOLTURA

BANDO SU AGRICOLTURA E GESTIONE DELL’ACQUA PER SCOPI IRRIGUI

La Regione Toscana   ha approvato il bando “Investimenti per la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole – annualità 2022” che attua il tipo di operazione 4.1.4 “Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022 della Regione Toscana.

Il bando è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Finalità

Questo bando concede contributi, in conto capitale, agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o soggetti ad essi equiparati per interventi aziendali finalizzati a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura sostenendo interventi che riguardano il sistema di accumulo, il sistema di distribuzione/adduzione di acque da destinare ad uso irriguo aziendali e, infine, gli impianti di irrigazione.

Scadenza e presentazione della domanda

La domanda di aiuto deve essere presentata, a partire dal 11 marzo 2022 ed entro le ore 13.00 di lunedì 31 maggio 2022, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ArteaA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

Beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ;
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (decreto legislativo 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi dell’art. 20 della legge regionale 45/2007.

Investimenti ammissibili

Si riconosce un sostegno agli investimenti di seguito elencati:

  1. raccolta e stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale attraverso la realizzazione ex novo di invasi/vasche/serbatoi.
  2. miglioramento di sistemi di raccolta/stoccaggio esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale attraverso il ripristino di elementi strutturali che consentano di migliorarne l’efficienza, la funzionalità (impermeabilizzazione, modellamento invasi, scarico di fondo e di superficie) e la loro messa in sicurezza (nuove recinzioni e nuove scalette);
  3. recupero e trattamento delle acque reflue aziendali attraverso la realizzazione di nuovi impianti per il recupero e il trattamento di detta tipologia di acque al fine di ottenere acque da destinare ad uso irriguo aziendale (impianti di filtrazione, di fitodepurazione etc..). Sono esclusi dal finanziamento i sistemi mirati a limitare gli inquinamenti puntiformi (ad esempio biobed) o impianti finalizzati alla potabilizzazione delle acque.
  4. Reti aziendali per l’adduzione/distribuzione dell’acqua e impianti di irrigazione attraverso la realizzazione di nuove reti in pressione di adduzione/distribuzione e la realizzazione di nuovi impianti di irrigazione, di fertirrigazione, antibrina, sistemi idroponici e/o aeroponici;
  5. Miglioramento di reti aziendali in pressione esistenti per l’adduzione/distribuzione dell’acqua e miglioramento di impianti di irrigazione esistenti;
  6. Acquisto e installazione di sistemi di misurazione, controllo telecontrollo e automazione;
  7. Acquisizione di programmi informatici per la gestione degli impianti sopra elencati.

Tipo di agevolazione.  Intensità del sostegno

L’intensità del sostegno è pari 40% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali.
Sono, inoltre, previste le seguenti maggiorazioni:

  • 10% per gli investimenti in zona montana ai sensi del comma 1 lett. a) dell’art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95 % della Superficie agraria utilizzata (Sau) ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana;
  • 10% in caso di “giovane agricoltore che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
    – avere un’età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione;
    – essersi insediato (acquisizione della partita Iva come azienda agricola) entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione;
    – avere capacità professionale dimostrata dal possesso della qualifica Iap a titolo definitivo, entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione.

Massimali e minimali di contributo

a) Massimali di contributo
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è correlato:
al numero di occupati iscritti all’Inps e all’attivazione di un numero di tirocini non curriculari, nei modi e nei termini previsti nella legge regionale legge regionale 32/2002 (Art. 17 bis e seguenti) e del decreto del presidente della giunta regionale (Dpgr) 47/R/2003 (art. 86 bis e seguenti).

b) Minimali di contributo
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 10.000 euro.

Anticipo

E’ possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo ammesso a finanziamento a seguito della presentazione di richiesta da parte del beneficiario.  L’anticipo è erogato solo successivamente all’inizio delle attività oggetto di contributo ed a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria rilasciata a favore di Artea.

Graduatoria

Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
La domanda di aiuto deve aver ottenuto un punteggio di almeno 7 punti per poter entrare in graduatoria.  Il punteggio massimo attribuibile ad una singola domanda di aiuto è pari a 40 punti.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del bando è pari a 3 milioni di euro.

Data di scadenza presentazione domande

31 maggio 2022