SELEZIONATI I 45 POLI DI INNOVAZIONE DIGITALE ITALIANI

GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE ITALIANE

Nonostante la rivoluzione digitale offra grandi opportunità per tutte le realtà imprenditoriali, molte di loro hanno ancora difficoltà a sapere su quali tecnologie investire e come assicurarsi finanziamenti per mettere in atto la trasformazione digitale. In particolare, le PMI dimostrano maggiori difficolta` nella digitalizzazione.

Per colmare questo divario, la Commissione UE nell’ambito della strategia per la digitalizzazione dell’industria europea, ha introdotto nel 2016 i Digital Innovation Hub – DIH.

Nel primo anno di attuazione di Digital Europe verrà istituita una rete dei poli dell’innovazione digitale DIH, con l’obiettivo di trasferire i risultati delle attività di ricerca ed innovazione dalle università alle imprese per innovare prodotti, servizi e processi e rafforzare la competitività  dell’economia europea.

In pratica hanno il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo, rafforzare il livello di conoscenze e di awareness rispetto alle opportunità offerte dalla digitalizzazione e sono la “porta di accesso” delle imprese al mondo di Industria 4.0. La forza di un DIH e` quella di poter offrire un livello qualificato di servizi avvalendosi di un network di attori dell’innovazione, nazionali ed europei. I settori sono quelli delle tecnologie digitali, dalla blockchain, dell’intelligenza artificiale.

La Commissione Europea, già ad aprile 2016, ha adottato la Comunicazione Digitising European Industry per promuovere i processi di trasformazione digitale delle imprese con una politica industriale attenta al rilancio di investimenti innovativi e alla creazione di un sistema dell’innovazione, rafforzando il collegamento tra Ricerca e Industria.

L’azione si basa su una rete di soggetti composta da Competence Center (CC) e Digital Innovation Hub (DIH).

Per attuare le diverse misure adottate il piano della Commissione ha:

  • promosso un investimento di 500 milioni di euro (Horizon 2020) per una rete europea di DIH, in cui le imprese possono sperimentare le tecnologie digitali e condividere Best Practice;
  • lanciato la piattaforma europea delle iniziative nazionali sulla digitalizzazione industriale affinche´le misure adottate dagli stati membri possano essere complementari e rafforzarsi reciprocamente;
  • definito un’agenda europea per lo sviluppo delle competenze digitali;
  • proposte misure per favorire il libero flusso di dati nella UE.

I fondi UE – attraverso due programmi che contribuiranno a rafforzare il ruolo della rete pan-europea dei poli di innovazione – saranno investiti per rafforzare le capacita` dei poli e delle competenze digitali delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Horizon Europe, da un lato, a supporto dei progetti nati dalle sinergie tra i DIH e le aziende altamente innovative, per sviluppare soluzioni digitali destinate a migliorare le attività di business. Digital Europe, dall’altro, per rafforzare le capacita` dei poli e il know-how digitale delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, collaborando con i Competence Center europei e gli Stati membri.

Questi ultimi saranno invitati a proporre un elenco di poli di innovazione digitale, che la Commissione UE selezionerà attraverso un bando ristretto; la call finanzierà progetti sperimentali e dimostrativi basati sull’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e la cybersicurezza. Gli Stati membri e le Regioni potranno contribuire attivamente agli investimenti destinati ai DIH attingendo anche alle risorse dei fondi strutturali, con l’obiettivo di favorire la realizzazione di progetti in linea con le esigenze specifiche del territorio.

L’Italia sceglie i 45 poli d’innovazione digitale che saranno candidati a diventare European Digital Innovation Hubs. Sono stati comunicati i nomi dei 45 progetti ritenuti idonei a partecipare alla seconda fase di selezione che avverrà in sede europea. A occuparsi della selezione è stata, secondo quanto previsto nel bando lanciato lo scorso agosto, una Cabina di Regia insediata presso il Ministero dello Sviluppo economico. I membri della Cabina hanno vagliato le circa sessanta aggregazioni che avevano presentato la loro proposta in risposta al bando, scegliendone 45.

I soggetti prescelti avranno ora diritto a partecipare alla vera e propria call ristretta europea che, nei primi mesi di questo nuovo anno, sarà finalizzata alla selezione dei poli d’innovazione digitale (per l’Italia dovrebbero essere un numero compreso tra 14 e 28) che faranno parte della rete degli European Digital Innovation Hubs.

(Finanziamenti su misura news – 3-2021 – IPSOA)