SICCITA’ E DEPURAZIONE : DECRETO DEL GOVERNO
PREVISTO UN COMMISSARIO STRAORDINARIO
Il Governo ha approvato un decreto legge per fronteggiare l’emergenza idrica in agricoltura.
Sono state previste importanti misure per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche con particolare riguardo alla semplificazione per il riutilizzo delle acque reflue, fanghi di depurazione, vasche meteoriche e impianti di desalinizzazione.
Il decreto del Governo ha l’obiettivo di velocizzare le procedure autorizzative, rendere più rapida la realizzazione delle infrastrutture idriche.
Il provvedimento introduce misure specifiche per aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e ridurre dispersioni di risorse idriche; aumentare il volume degli invasi.
Introduce notevoli semplificazioni nella realizzazione degli impianti di desalinizzazione per i quali non è più necessaria la VIA (valutazione di impatto ambientale) ma solo la verifica di assoggettabilità a VIA, solo per impianti con capacità pari o superiore a 200 l/s.
Tutte le misure da realizzare andranno affidate ad un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica e ad una cabina di regia istituita Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Il ruolo del Commissario è determinante per fissare un piano delle opere e degli interventi di urgente realizzazione sull’intero territorio nazionale per far fronte, nel breve termine, alla crisi idrica.
Il decreto prevede il dimezzamento dei termini per le opere ritenute urgenti per il contrasto della crisi idrica per le quali si applicheranno procedure semplificate compresi i tempi per le attività di valutazione dell’impatto ambientale.
Inoltre sono previste :
- attività di edilizia libera per la realizzazione vasche di raccolta di acque piovane per uso agricolo;
- inasprimento delle sanzioni per l’estrazione illecita di acqua;
- il riutilizzo delle acque reflue e fanghi