TRANSIZIONE ECOLOGICA, 540 MILA NUOVI POSTI DI LAVORO NELLA FILIERA ELETTRICA ENTRO IL 2030
POTENZIALE OCCUPAZIONALE LEGATO ALLA TRANSIZIONE VERDE
Ma manca ancora un ponte efficace tra domanda e offerta delle competenze.
«Il Piano 2030 del settore elettrico prevede di creare 540 mila nuovi posti di lavoro in Italia», così Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura – associazione che rappresenta oltre 500 imprese italiane del settore elettrico – puntualizza il potenziale occupazionale della
transizione verde in occasione di Fiera Didacta, evento dedicato alla scuola.
Il nodo del “mismatching”
«Il mondo della formazione ha un ruolo fondamentale per orientare gli studenti verso i green jobs. Oggi tra le imprese che assumono e gli studenti che escono dalla scuola, dalle università, dagli istituti tecnici c’è un gap di competenze e capacità, e non solo.
Manca quell’infrastruttura di collegamento che dalla formazione assicuri un passaggio rapido e mirato al mondo del lavoro, un ponte da costruire quando ancora i ragazzi stanno studiando.
Invito i decisori del mondo dell’istruzione, i responsabili dei piani didattici, le case editrici, gli autori dei libri di testo a lavorare in sinergia con Elettricità Futura, nel comune intento di sviluppare una
visione integrata dell’Istruzione e del lavoro e creare un ponte efficace tra l’offerta e la domanda di green jobs», ha continuato Re Rebaudengo, sottolineando il mismatching tra domanda e offerta di competenze che caratterizza questo come altri settori del mondo del lavoro.
L’esperienza di Enel
Al workshop Green Jobs nel settore elettrico organizzato da Elettricità Futura, Alda Paola Baldi, head of procurement Italy di Enel Italia, ha raccontato Energie per la scuola: programma lanciato da Enel per rispondere alla richiesta del settore energetico di nuove professionalità altamente specializzate. Si rivolge agli allievi dell’ultimo anno degli istituti tecnici e professionali, con un approccio didattico che coniuga teoria e pratica, consentendo di acquisire le abilità tecniche per svolgere i lavori maggiormente richiesti.
La prima edizione del programma, nel 2021/2022, ha interessato 11 scuole, 8 aziende dell’indotto e coinvolto circa 100 studenti.
Attualmente è in corso la seconda edizione con oltre 60 scuole e più di 500 studenti coinvolti sul territorio nazionale. Si tratta di un progetto formativo che si aggiunge ad altre iniziative già avviate da Enel, come Energie per crescere, lanciato nel 2022 in collaborazione con Elis per formare 5.500 operatori delle nuove reti e in un anno già in grado di generare oltre mille assunzioni nelle aziende dell’indotto.