TRANSIZIONE ENERGETICA: BANDO DI EUROPEAN CITY FACILITY
QUASI 3 MILIONI DI EURO PER 48 PROGETTI
Pubblicato il quarto bando dell’European City Facility, il programma di investimento per supportare i progetti di transizione energetica dei Comuni europei
Lo European City Facility è un’iniziativa di carattere europeo nata nel contesto di Horizon Europe, il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione.
Obiettivo dell’European City Facility è quello di aiutare i Comuni, gli enti territoriali e locali sia nel perseguimento degli obiettivi in termini di transizione energetica che nella realizzazione di progetti.
Sotto forma di una sovvenzione pari a circa 60.000 euro, l’European City Facility finanzia sia servizi che attività di consulenza a supporto dello sviluppo dei progetti. Tra queste rientrano ad esempio studi tecnici di fattibilità, analisi di mercato, analisi degli stakeholder, analisi di carattere legale, economico-finanziario, analisi in merito alla valutazione dei rischi.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Tipologia di candidati ammissibili:
Comune/ente locale con codice delle Unità Amministrative Locali (LAU) o loro raggruppamenti; Ente pubblico locale che aggrega comuni/enti locali
Paesi dei candidati ammissibili:
Gli Stati membri dell’UE-27: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Cechia, Danimarca, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo , Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia;
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord;
Uno degli Stati SEE-EFTA di Islanda, Liechtenstein e Norvegia
I candidati EUCF devono essere in grado di dimostrare un impegno politico nel progetto attraverso una lettera di sostegno del sindaco o di un altro rappresentante politico pertinente.
Impegno per il periodo di monitoraggio:
I richiedenti EUCF devono dimostrare l’impegno per il periodo di monitoraggio di due anni dopo la presentazione finale del concetto di investimento.
I progetti finanziabili con il bando
Il 4° bando prevede il finanziamento di 48 progetti dislocati nel vecchio continente e un plafond di risorse di 2,88 milioni di euro.
I progettati saranno valutati sulla base di cinque criteri:
- descrizione della misura dell’investimento;
- indicazione del risparmio energetico generato;
- segnalazione della struttura della governance;
- descrizione dell’attività di stakeholder engagement;
- rispetto degli obiettivi dell’European City Facility.
Le opere per cui verrà richiesto il finanziamento dovranno riguardare settori quali l’edilizia pubblica o residenziale, il teleriscaldamento, le energie rinnovabili integrate negli edifici, le infrastrutture energetiche, la mobilità urbana sostenibile.
Nella domanda di partecipazione dovranno essere indicati alcuni dati quali:
- le condizioni e il quadro generale dello stato di fatto, comprese statistiche rilevanti relative al territorio in cui è previsto l’investimento assieme ad una prospettiva d’insieme sul contesto sociale di attuazione del progetto;
- il quadro politico pertinente (favorevole), compresi gli obiettivi e/o gli impegni politici (quali PAES, PAESC, ecc.);
- il contesto sociale in cui si svilupperà il progetto d’investimento (ad es. se il quartiere ha particolari connotazioni sociali);
- gli altri progetti che saranno eventualmente realizzati in parallelo al progetto di investimento previsto.
Le fonti dei finanziamenti
Le fonti di finanziamento possono provenire sia dal settore privato che da altri strumenti finanziati dall’UE come il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), i Fondi strutturali e di investimento europei (ESIF).
La data di chiusura del bando è prevista per il 30 settembre 2022 ore 17:00.
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